Da escluso a salva-Max, la favola di Fagioli

Contro il Lecce ha conquistato tutti, la rivincita dopo aver rischiato di partire ancora in prestito. McKennie e Iling ko, saltano il Psg

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di Paolo Grilli

Anche McKennie e Iling ko. E’ sempre più arduo imputare alla sfortuna l’ondata di infortuni che continua a travolgere la Juve in una delle stagioni più difficili della sua storia recente. Il texano, contro il Lecce, ha riportato un guaio muscolare che sarà valutato in maniera più definita oggi, l’esterno inglese invece dovrà stare fermo per tre settimane a causa della botta alla caviglia rimediata da Di Francesco sabato.

Allegri, in vista dell’ultima partita di Champions mercoledì in casa contro il Psg, sarà nuovamente costretto a ricorrere ai suoi giovani per cercare di strappare il pass per l’Europa League. Uno su tutti: Fagioli, il match winner di Via del Mare, il regista-rifinitore che la Juve cerca da anni e che, probabilmente, si trovava già in casa.

Alla luce della prova fornita nella ripresa a Lecce – il 21enne è salito proprio per un McKennie apparso spento e fuori ruolo – appare piuttosto incomprensibile perché Nicolò non abbia avuto più chances nel corso di un’annata segnata per l’appunto da ko in serie anche a centrocampo.

Già un anno fa, il mediano piacentino che si dichiara juventino da una vita non era rientrato nei piani di Max, ed era approdato così in prestito alla Cremonese andandosi a conquistare da protagonista la promozione in A. Una patente da vincente guadagnata sui campi duri della B ma che evidentemente non è stata ritenuta sufficiente. Nell’estate appena passata, tornato in bianconero, Fagioli è sempre stato relegato a seconda linea con numerose ipotesi di un nuovo prestito lontano da Torino. Ciò che non è avvenuto, ma i minuti racimolati prima di Lecce sono stati minimi: appena 39 in tre partite di campionato e venti in Champions nella sola sfida di Torino contro il Benfica.

Sabato le porte girevoli hanno offerto il pertugio giusto per il riscatto e Nicolò ha preso in mano la squadra dopo un primo tempo imbarazzante. Visione di gioco e un gol alla Del Piero per conquistare finalmente anche un pezzo del cuore dei tifosi.

Mercoledì arriva il Psg, la difficoltà della sfida è a cinque stelle ma al mediano che non ti aspettavi la personalità proprio non manca. E tutti, adesso, si aspettano da Allegri che il numero 21 compaia tra i titolari.