Giovedì 18 Aprile 2024

Curtoni seconda e felice Goggia, la coppetta è lì

Kvitfjell, nel superG Elena manca di 1100 la vittoria ma torna leader di specialità. Sofia spreca tutto nel finale ma oggi in discesa può fare uno storico poker

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di Gianmario Bonzi

Una doppia beffa... con il sorriso. Può sembrare un ossimoro e lo è, ma nasconde un fondo di verità. Nel sesto superG della stagione di Coppa del Mondo donne 2022-2023, infatti, Cornelia Huetter, stiriana, 30 anni, talento frenato da troppi infortuni in passato, bronzo iridato uscente, scaccia l’incubo del successo che ancora mancava in stagione all’Austria femminile e lo fa beffando per un solo centesimo un’ottima Elena Curtoni sulla pista olimpica maschile Olympiabakken di Kvitfjell, in Norvegia, dove le ragazze sono tornate a gareggiare 20 anni più tardi.

Sofia Goggia, invece, in testa fino all’ultimo intermedio e mai così precisa e pulita in superG in stagione, sbaglia direzione sull’ultimo dosso prima del facile tratto finale buttando via una probabile vittoria quando di fatto sembrava già conquistata. Ma il motivo per sorridere c’è eccome, perché Elena Curtoni torna in testa alla classifica di superG e veste il pettorale rosso a due gare dal termine. Certo, sono in cinque racchiuse in 32 punti e solo alle Finali di Soldeu fra 10 giorni avremo la soluzione del giallo, con la stessa valtellinese, Gut (a soli 8 punti), poi Mowinckel, la citata Huetter e Federica Brignone, ieri quinta a soli 29 centesimi dal primo posto e sempre costante e "sul pezzo", tutte in lizza. Shiffrin, quarta, rimanda probabilmente a oggi la matematica certezza della conquista della quarta Coppa generale, ormai comunque saldamente in suo possesso virtuale. Delude la norvegese beniamina di casa Ragnhild Mowinckel, solo 14esima. Così le altre azzurre: 15ª Laura Pirovano, 25ª Roberta Melesi, fuori dalla zona punti le sorelle Delago. Per l’Itala, 22° podio in stagione, a -3 dal record assoluto del 2017. Così Elena Curtoni: "Sicuramente è un centesimo un po’ amaro, ma va bene così perché sono riuscita a fidarmi del mio istinto. Dovrò cambiare un po’ per la discesa e cercare di essere veloce anche lì, ma il mio approccio a tutto il week-end sarà lo stesso del superG e mi auguro anche i risultati. In questo momento del colore del pettorale non mi interessa, vedremo alla fine. Sono soddisfatta del lavoro svolto quest’anno, ma non bisogna addormentarsi".

Oggi alle 11 (diretta RaiSport ed Eurosport) la discesa femminile a Kvitfjell. Goggia può già chiudere il discorso delldiscesa (le basta arrivare 12ª) dopo a Coppa di una stagione da dominatrice, Mondiali a parte.

Ieri cancellata dopo 24 discese la libera maschile ad Aspen (Colorado, Usa) per una bufera di neve.