Cremonese dall’euforia alla grande paura

CREMONESE

0

LECCE

2

Primo tempo: 0-0

CREMONESE (3-5-2): Carnesecchi 6; Ferrari 6.5, Chiriches 6.5 (28’st Aiwu 6), Vasquez 6; Sernicola 6.5, Pickel 6 (1’st Castagnetti 6), Meité 5, Benassi 6 (20’st Tsajoudt 5.5), Valeri 5.5 (14’st Afena-Gyan 5.5); Ciofani 6 (14’st Galdames 6), Dessers 5. Allenatore: Ballardini 5.5

LECCE (4-3-3): Falcone 6; Gendrey 6.5, Baschirotto 7, Umtiti 6.5, Gallo 6; Blin 6 (39’ pt Askildsen 6), Hjulmand 7, Gonzalez 6 (41’ st Helgason sv); Strefezza 7 (28’ st Oudin 6), Colombo 6 (41’ st Persson sv), Di Francesco 6.5 (28’st Banda 5.5). Allenatore: Baroni 7.

Arbitro: Orsato di Schio 6.

Reti: st 13’ Baschirotto, 24’ Strefezza.

Note: ammoniti: Pickel, Colombo, Askildsen. Angoli 8-4 per il Lecce. Recupero 2’; 4’.

Dall’euforia della semifinale raggiunta in coppa Italia alla doccia fredda dello scontro diretto perso in casa, la Cremonese ora rischia davvero la retrocessione. "Non abbiamo avuto intensità – ha detto alla fine Ballardini –, per un’ora siamo stati in partita, il Lecce ha creato poco ma nemmeno noi siamo stati capaci di pungere. Da qui alla fine potremo fare molto meglio".