Un altro spagnolo deve fare i conti con i limiti del proprio corpo, anche se nel caso di Rafael Nadal c’è anche l’età da considerare. Ieri il campione iberico ha annunciato di doversi fermare dopo la finale di Indian Wells, persa contro l’americano Fritz: il problema è una lesione alla costola che ora rende incerti anche i tempi di rientro, che comunque non avverrà prima di un mese.
"Sono tornato in Spagna per effettuare degli esami medici dopo i fastidi avuti a Indian Wells: è emerso che ho una frattura da stress a una costola e starò fuori dalle 4 alle 6 settimane", ha scritto ieri sui propri profili social il tennista spagnolo, 35 anni. Aggiungendo: "Non è una buona notizia, non me l’aspettavo. Sono pronfondamente triste dopo un inizio di stagione così buono. Ho sempre avuto voglia di combattere ed è quello che farò con pazienza anche stavolta per guarire. Grazie a tutti per l’appoggio".
Gli accertamenti ai quali Nadal si è sottoposto a Barcellona hanno portato alla diagnosi, mentre sui tempi di recupero si possono soltanto fare stime: sarebbero tra le quattro e le sei settimane secondo il dottor Angel Ruiz-Cotorro, che segue Nadal. Il campione in questo 2022 ha perso solo una partita (appunto la finale in California), ora dovrà sicuramente rinunciare al torneo di Montecarlo e magari provare a rientrare a Barcellona, anche se il suo staff medico parla di un possibile rientro a Madrid (28 aprile-8 maggio) per poi presentarsi agli Internazionali di Roma. Comunque vada, tra Federer ancora alle prese col lungo infortunio, Djokovic che gioca solo dove non è richiesto il vaccino, non sono tempi felici per i tre grandi.