Giovedì 25 Aprile 2024

Coronavirus e Olimpiadi 2020, martedì vertice Cio-federazioni

Si parlerà del futuro dei prossimi Giochi Olimpici di Tokyo, che secondo le autorità giapponesi non sono a rischio cancellazione

Il presidente del Cio, Thomas Bach

Il presidente del Cio, Thomas Bach

Milano, 15 marzo 2020 - Le Olimpiadi di Tokyo 2020 si faranno davvero? E come ci si comporterà alla luce dei vari tornei di qualificazione all'evento a cinque cerchi già cancellati o che rischiano di esserlo a breve? A queste e a tante altre domande in merito alla manifestazione in programma dal 24 luglio al 9 agosto proverà a rispondere Thomas Bach, presidente del Cio, assieme ai rappresentanti delle federazioni sportive internazionali. Per martedì prossimo è infatti stata indetta una riunione che si svolgerà in videoconferenza e via telefono, per analizzare le conseguenze dell'emergenza Coronavirus sullo svolgimento dei Giochi Olimpici. 

Giochi Olimpici che le autorità nipponiche, vedi il portavoce del governo, Yoshihide Suga, e la governatrice di Tokyo, Yuriko Koike, hanno assicurato andranno regolarmente in scena. L'ultima parola tuttavia spetta al Cio, come sottolineato dagli organizzatori. Nelle settimane passate, il presidente Bach ha invitato tutti gli atleti con il pass già in tasca e quelli che ancora devono guadagnarselo a continuare ad allenarsi, perché i Giochi non sono a rischio.

Nel frattempo però l'accensione della fiamma olimpica è andata in scena a porte chiuse e la staffetta, che avrebbe dovuto portare la torcia attraverso 31 città e 15 siti archeologici in Grecia, è stata interrotta. La fiaccola verrà comunque consegnata alla delegazione giapponese, come previsto, il 19 marzo prossimo in uno stadio Panathinaikon di Atene che non ospiterà pubblico.