Mercoledì 24 Aprile 2024

‘Coppi e Bartali’, fulmine Hayter Ora è lotta a 4

Vince a Riccione e con Sosa e Schultz segue Vingegaard a 1“

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Mutilata della sua salita più intrigante, la Coppi e Bartali si consegna a un velocista: a Riccione è il britannico Ethan Hayter a firmare una tappa costretta ad evitare il Cippo di Carpegna, sul quale nemmeno Pantani osava allenarsi quando neve e ghiaccio lo rendevano pericoloso come ieri.

Precedendo il neozelandese Archbold e l’australiano Schultz, con Mosca quarto, Hayter conferma quanto di buono si va dicendo di lui: 22 anni, già iridato in pista col quartetto, al primo anno da pro nel 2020 ha vinto il giro dell’Appennino e centrato il podio al Toscana e al Memorial Pantani. Che gli faccia bene l’aria della Riviera non è una novità: proprio a Riccione due anni fa ha conquistato la crono d’apertura del Giro under 23, dove avrebbe poi portato a casa la classifica a punti. Uomo veloce che regge benone le salite, nei prossimi due giorni a San Marino e Forlì si gioca l’albo d’oro insieme al compagno Sosa: in una classifica strettissima, con Schultz tallonano a un secondo il leader Vingegaard, reduce da una giornata tranquilla, animata da una fuga di sette uomini con Antonio Nibali, fratello di, ultimo ad arrendersi.

In Catalogna è il giorno di Esteban Chaves: già secondo il giorno prima, il colombiano col sorriso attacca a sette chilometri dalla vetta e si difende dalla rincorsa dell’Ineos, che tutela il primato di Adam Yates sui compagni Porte e Thomas. In un ordine d’arrivo da Tour de France, quattordicesimo Ciccone a mezzo minuto, mentre Froome incassa un altro quarto d’ora di ritardo.

a. cos.