Coppa di Vilamoura, che Italia: seconda

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Per una sola barrirera di differenza la Nazionale azzurra impegnata nella Coppa delle Nazioni del Csio "tre stelle" di Vilamoura, Portogallo, ha ceduto il primo posto all’Irlanda in una competizione appassionante, che ha comunque visto i nostri binomi protagonisti. Parimerito dopo la prima manche, nella seconda il nostro team, (guidato da Marco Porro e composto da Bucci-Carpe Diem J&F Champblanc 00, la Bottanelli-Acheo di San Patrignano 50, Grossato-D Mark 44, Alfonso -Harrie 48) ha riportato un totale di 12 penalità a fronte delle 8 dell’Irlanda, che nella seconda tornata ha fatto registrare ben tre netti su quattro e ha portato a casa la vittoria. Da rilevare il doppio zero di Piergiorgio Bucci (nella foto) che proprio a Vilamoura negli ultimi mesi aveva vinto con altri cavalli ben tre GP consecutivi. Seconda ex-aequo con l’Italia si è classificata la Svizzera, anch’essa con 12 penalità ma con una somma dei tempi peggiore dei nostri. Un bel segnale, questa vittoria sfiorata, dato che nel 2022 l’Italia gareggerà nei Csio "tre stelle" della Eef Series. E dovrà farlo per riconquistare la promozione in Prima Divisione. L’altro evento importante del week-end era la finale del Longines Global Champions Tour a Praga, imperniato su un GP al quale erano ammessi i vincitori delle varie tappe 2021, e purtroppo nessun cavaliere italiano: è imposto lo svedese von Eckermann su King Edward, oro a squadre ai Giochi Olimpici di Tokyo, davanti al fuoriclasse spagnolo Alvarez Moya con Alamo, unici due concorrenti su 15 al via capaci di chiudere la selettiva prova con doppio netto. Terzo si è piazzato l’oro olimpico individuale, ossia il britannico Ben Maher su Explosion W.

Paolo Manili