Non si placano le tensioni tra la Figc e la Lega di serie A. Ieri il Consiglio Federale ha approvato la conferma definitiva della regola delle cinque sostituzioni (sei con i supplementari) e la reintroduzione dello spareggio per lo scudetto (senza supplementari, direttamente rigori), confermando le date dei campionati 20222023 (Serie A 14 agosto-4 giugno; Serie B 13 agosto-19 maggio; Serie C 28 agosto-23 aprile).
Ma il presidente Gabriele Gravina ha colto l’occasione per annunciare la necessità di una riforma per quanto riguarda il diritto di veto: "oggi lo statuto consente ad ogni componente coinvolta nella riforma il diritto di veto. Questa norma è una iattura – ha detto Gravina –. Una volta modificata la regola la riforma dei campionati sarebbe fatta anche senza il voto della Lega Serie A? In extrema ratio sì, anche senza Lega B, Lega Pro e LND".