di Paolo Manili
E’ domani mattina la campanella d’inizio del "test event" di concorso completo in programma al centro federale Ranieri Campello, ai Pratoni del Vivaro, Roma. Gara internazionale di assoluto spessore tecnico e organizzativo, è la "prova generale" dei campionati del mondo della disciplina in calendario nella stessa location il prossimo 15-18 settembre. Nell’impianto definito la "Coverciano" dei cavalli, comprensorio dei Castelli Romani nel comune di Rocca di Papa, sono già affluiti binomi di 12 nazioni, contro i quali si misureranno i migliori azzurri di questa disciplina. Le tre prove sono quella di rettangolo (oggi e domani), di cross (sabato) e di salto ostacoli (domenica), tutte in sella allo stesso cavallo cui è richiesta particolare attitudine, tecnica e versatilità.
Gli azzurri in gara sono i nostri migliori, la squadra per la Nations Cup è composta da a Pietro Sandei con Rubis de Prere, Susanna Bordone con Imperial van de Holtakkers, Evelina Bertoli con Fidjy des Melezes ed Emiliano Portale (nella foto) con Aracne dell’Esercito Italiano. Al via ci saranno anche altri individuali: Paolo Belvederesi, Fabio Fani Ciotti, Pietro Grandis, Giulio Guglielmi, Mattia Luciani, Pietro Majolino. E ancora: Federico Riso, Umberto Riva, Federico Sacchetti, Paolo Torlonia ed Elisa Vincenti. Dalla classifica internazionale conclusiva sarà estrapolata anche quella valida per il campionato italiano 2022.
Tra i 56 iscritti al Test Event dei Pratoni le amazzoni sono 20, di cui 3 italiane. Anagraficamente la starting-list è guidata dall’australiano Andrew Hoy, che nel febbraio scorso ha compiuto 63 anni ma non ha perso un grammo della sua classe. All’ultimissima generazione appartengono invece la svizzera Nadja Minder, 22 anni compiuti il febbraio scorso, e il belga Seppe Vilain, che li festeggerà il prossimo luglio. Questo appuntamento italiano (formula CCIO4*-NC-S) è valido come prima tappa della Fei Eventing Nations Cup™ 2022, cui seguiranno 8 tappe.