Giovedì 18 Aprile 2024

Come un Giglio nel deserto

Italo Cucci

Lo Stadio Mapei (ex Giglio) di Reggio Emilia, che fu il più tecnologico del Paese, oggi il più ospitale, si arricchisce di un altro evento, anzi due: la finale di Coppa Italia Atalanta-Juventus, prevista per il 19 maggio, e la prima apertura al pubblico, calcolato in 4300 presenze, il 20% della capienza. Quando il mitico Ceferin impose al Governo italiano di garantire l’apertura dello Stadio Olimpico a ventimila appassionati in occasione degli Europei - minacciando di trasferire le partite altrove, come da sportivissima richiesta degli inglesi - molti si lamentarono: ecco il calcio privilegiato con il campionato mai sospeso e addirittura il pubblico sugli spalti alla faccia di teatri, cinema, chiese, palestre e discoteche serrate, è ingiusto! Pensai, allora, mentre Draghi diceva sí all’Uefa, quanto in realtà si dovesse ringraziare il gioco del pallone che si faceva protagonistacavia della prima apertura importante potendo contare sulle caratteristiche delle sue arene: aperte, spaziosissime per consentire la massima distanza fra spettatori, dotate di strumenti - i tornelli - capaci di intercettare i tifosi ( già “tamponati” in occasione dell’acquisto dei biglietti prenotati) e controllarne i titoli d’accesso.

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