Colpi di scena e ribaltoni all’European Masters Højgaard è il nuovo re

Una giornata ricca di colpi di scena quella che ha incoronato Rasmus Højgaard vincitore dell’Omega European Masters a Crans-Sur-Sierre. Per il giovanissimo danese si tratta già del terzo titolo sull’European Tour. 7 birdie e nessun errore nel giro finale e una rimonta sino a quota -13. "Giornata incredibile – ha dichiarato - Sono partito con quattro colpi di svantaggio e ho cercato di essere sempre propositivo sino all’ultima buca dove ho trovato il birdie determinante". La vittoria è arrivata anche per l’harakiri di Bernd Wiesberger che ha buttato via una vittoria già scritta. L’austriaco è incappato in un doppio bogey all’ultima buca finendo secondo a una lunghezza dal vincitore. Due azzurri hanno terminato tra i primi 10. Renato Paratore era leader al via delle ultime 18 buche. Molte imprecisioni nei colpi al green per il giovane romano e due colpi persi nel finale con punteggio sopra il par e -9 conclusivo al settimo posto. Al suo fianco Guido Migliozzi autore per contro del recupero di 20 posizioni nell’ultima giornata. Grande carattere del vicentino che potrebbe ancora ambire a entrare nel team Europeo di Ryder Cup. Non ha chance Francesco Molinari 34° con -4, autore di un torneo dall’andamento altalenante (72-64-71-69). Per Andrea Pavan piccoli segnali di ripresa (54°), 63° Nino Bertasio e 65° Pietro Bovari, miglior amateur del torneo. Da domani l’European Tour si sposta a Roma, al Golf Marco Simone, per l’Open d’Italia.

Andrea Ronchi