Martedì 23 Aprile 2024

Ciclismo, annullati i mondiali in Svizzera E ora è a rischio anche il Tour de France

Il problema è la tappa di partenza a Nizza dove il calcio è a porte chiuse Bennett fa centro al Gran Piemonte

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Mentre il Covid torna a minacciare le gare, facendo annullare il Mondiale in Svizzera e allungando un’ombra minacciosa sulla stessa partenza del Tour, si continua a correre. Nel segno di una squadra in particolare, la Jumbo. Veste la maglia del team olandese George Bennett, che fa centro al Gran Piemonte con un attacco nel finale: subito dopo un tentativo di Nibali, il neozelandese raggiunge e supera Moscon, resiste al ritorno di Van der Poel e arriva tutto solo sotto la pioggia, con Ulissi primo degli inseguitori a un soffio. Veste la stessa divisa Wout Van Aert, il fenomeno del momento: dopo Strade Bianche e Sanremo, il belga conquista anche la tappa d’apertura del Delfinato, battendo Impey, Bernal e Valverde. In difficoltà Froome, a oltre cinque minuti dai migliori.

Tornando ai rischi del Covid, l’annullamento del mondiale di Aigle Martigny è legato alla decisione del governo federale svizzero di vietare fino a fine settembre i grandi eventi e non consentire assembramenti oltre le mille persone. Ora l’Uci deve trovare in fretta una nuova sede, preferibilmente in Europa, con un percorso esigente come quello elvetico. Non sarà l’Italia, per via dei tempi ristretti e dei costi elevatissimi dell’evento, come confermato dal presidente federale Di Rocco.

Nubi anche sul via del Tour de France, dopo la decisione del presidente del Nizza di far disputare a porte chiuse la prima partita di campionato della sua squadra contro il Lens il 23 agosto. Scelta che potrebbe riflettersi anche sulla Grand Boucle di ciclismo, che proprio dalla città della Costa Azzurra partirà sei giorni dopo, con un paio di tappe in zona.

Angelo Costa