Ciao Sic, Misano sarà sempre la tua casa

Dieci anni fa la tragedia che ci privava di un campione e un ragazzo d’oro. Film, targhe, emozioni e tanto affetto oggi sul "suo" circuito

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dall’inviato Riccardo Galli

No, non sarà un sabato di Misano come gli altri. Come tutti gli altri. Non lo sarà per la gente, come per i piloti, i meccanici, gli addetti a lavori. E in questo caso, l’emozione per il saluto a Valentino Rossi non c’entra.

Non sarà un sabato come gli altri, a Misano, perché oggi il Motomondiale dovrà rallentare, fermarsi un attimo, per ricordare Marco Simoncelli. Il ‘suo’ Sic che 10 anni fa, il 23 ottobre del 2011, ha lasciato un vuoto pazzesco e incolmabile. L’incidente avvenne in Malesia, sulla pista di Sepang. Dinamica incredibile e crudele. Subito dopo il silenzio, il vuoto, la rabbia, il dolore. Quel silenzio che più volte, il papà di Marco, Paolo ha ricordato, raccontato come “assordante”.

Dieci anni fa l’addio al Sic, ma la storia parla ed è ancora e sempre lui. "Ho sempre pensato che Marco non sarebbe e non sarà mai dimenticato… ". E il suo nome, scritto a caratteri giganti, ricorda che qui, dove la MotoGp corre e regala sensazioni forti, qui a Misano, a due passi da casa sua, il circuito, la pista gli sono stati dedicati, qui, appunto al "Simoncelli" dove oggi per ricordare i 10 anni dal suo addio, alla curva della Quercia, in queste ore è stata piantata un’altra quercia, quella con cui tutti, la Dorna, i tifosi, gli amici, hanno deciso di ricordare il Sic. "Era forte come una quercia e i suoi riccioli ricordano bene le frasche agitate di questa pianta… ".

Sarà un sabato infinito quello che Misano deve e vuole dedicare a Simoncelli. Tutto questo mentre la storia, la vita del Sic è diventata anche un film. Il documentario di Sky Original per la regia di Alessia Filippi, arriverà nei cinema a fine anno (il 28 e il 29 dicembre). ‘Sic’, questo il titolo, prodotto da Sky, Frimantle Italy e Mowe, racconterà la vita, i sogni e le ambizioni di Marco. Ci sarà anche Rossi in prima fila nel sabato che riaccende i riflettori sul cuore e sul mondo di Simoncelli. Ci sarà Vale e ci sarà quel numero 58 che è stato e rimarrà la targa del Sic.

"Marco è rimasto nel cuore delle persone, è come incontrarlo tutti i giorni tra la gente, è una cosa strana lo so… ma è così", sono parole di papà Paolo che insieme alla mamma del Sic, Rossella e alla fidanzata Kate, da anni ha acceso i riflettori della solidarietà con la Fondazione dedicata al figlio. "Era un ragazzo sorridente _ aggiunge Paolo _, sorridente e felice che inseguiva il suo sogno, una persona sincera che colpiva subito, forse anche per i suoi ricci. Come genitore non ho nessun rimpianto per Marco". Il cui ricordo sarà anche al centro della programmazione di Sky MotoGp che oggi dedicherà la giornata del suo palinsesto al ricordo del Sic.