"Ci rifaremo in Ungheria Puntiamo alla doppietta"

Ferrari, Binotto consola Leclerc: "Abbiamo una macchina competitiva"

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di Leo Turrini

Salvare il soldato Leclerc. Sottrarlo alla depressione post autogol in terra di Francia. Questa la “mission” di Mattia Binotto, il capo di una Ferrari avvilita ma non rassegnata.

"Charles non deve pensare ai punti persi – ha raccontato il numero uno del reparto corse –. Dobbiamo invece guardare ai punti che possiamo fare. Ci sono 10 gare che ci aspettano e abbiamo il diritto di immaginare altrettante vittorie…"

"Anche qui in Francia – ha proseguito Binotto – andavamo alla grande e sul degrado gomme eravamo migliori di Verstappen. La macchina è competitiva, l’ha dimostrato la rimonta di Sainz. Ora ci diamo come obiettivo la doppietta in Ungheria. Leclerc è un asso e saprà ritrovare fiducia in se stesso, con il nostro aiuto. Abbiamo già guardato il suo ritmo di gara con i tecnici, lui è pronto a girare pagina. L’acceleratore? Con la sua uscita non c’entra, dopo il botto Charles ha cercato di innestare la retromarcia, ma c’è un meccanismo strategia di protezione. Non è un problema, è così che funziona".

E Sainz… Sulla rimonta dello spagnolo, il capo non ha dubbi: "Siamo convinti delle scelte fatte con le gomme, le medie ci davano un vantaggio. Leclerc l’ha mostrato fino all’errore, Sainz poi. E Carlos ha fatto una bella gara, paziente al primo giro per rimontare dopo. Non siamo stati perfetti noi ai box al momento della sosta, riguarderemo quel che è successo. Ma la scelta di fermarlo è stata giusta. Non avrebbe finito la gara senza cambiare gomma. Così se non altro ha firmato il giro veloce, togliendo un punto a Max. Sainz qui è stato grande, tra l’aiuto dato al sabato a Leclerc e il coraggio nei sorpassi in gara".

Infine… A Binotto insomma non fa difetto la speranza e questo è un segnale incoraggiante. "In squadra lo sappiamo: dobbiamo crescere ancora, lavorare meglio. Per vincere il mondiale bisogna serve la perfezione e non deve mancare un pizzico di fortuna. Stiamo imparando, onestamente io sono orgoglioso della squadra e dei piloti".

A che ora scatta domenica il Gp di Ungheria?…