Mercoledì 17 Aprile 2024

Chiusura senza botti, ma le big sorridono

Mercato finito: Acerbi all’Inter, la Juve risparmia con le partenze di Arthur e Zakaria, il Milan prende anche Dest dopo Vranckx

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di Giulio Mola

Dietrofront, corse affannate, mosse a sorpresa, tentativi in extremis. Botti veri e propri pochissimi, ma il rush finale della sessione estiva del calciomercato non è stato noioso al Gallia, lo storico hotel milanese tornato ad ospitare dopo cinquantadue anni gli affari del pallone.

L’Inter finalmente può abbracciare Acerbi, il Milan si rinforza con il talentuoso Dest, la Juve si libera di ingaggi “zavorra“ (Arthur su tutti). E’ solo la sintesi dell’afosa giornata milanese, dove il grande protagonista è stato ancora una volta Adriano Galliani che ha trasformato il suo Monza rafforzando soprattutto la difesa (ultimo contratto, quello di Izzo, depositato alle 19.58).

Nel complesso Inter, Juventus e Milan alla fine possono essere soddisfatte (il Milan perde Kessie ma trova De Ketelaere, l’Inter lascia Perisic ma riprende Lukaku, la Juve molla De Ligt e Dybala ma ingaggia Bremer, Pogba, Di Maria e Paredes) anche se restano alcuni problemi irrisolti.

Nulla di grave, per carità. Intanto Simone Inzaghi può sorridere e riabbracciare uno dei suoi “fedelissimi“ alla Lazio, ovvero Acerbi. Solo nella tarda mattinata di ieri il presidente Zhang ha sbloccato tutto anche per la legittima pressione dell’allenatore alle prese con un reparto arretrato in sofferenza. Il giocatore arriva in prestito con diritto di riscatto. Resta ad Appiano, come prevedibile, il difensore Skriniar: l’Inter (che ha girato in prestito al Bari il giovane Salcedo) mai ha riaperto ad una cessione dello slovacco al Psg anche se ora la partita più importante si giocherà su altri tavoli, per il rinnovo del contratto (scadenza a giugno 2023).

Si rinforza in difesa anche il Milan dopo il colpo Vranckx per la mediana: l’infortunio di Florenzi, spinge il Diavolo a prendere lo statunitense Sergino Dest dal Barcellona (prestito secco con diritto di riscatto a 20 milioni per l’ex Ajax). Saltato invece in extremis il tentativo di risoluzione del contratto di Bakayoko. Attivissima in uscita la Juve: i bianconeri si sono “liberati“ di Arthur (investimento da 74 milioni e 5.000 euro per ogni minuto giocato) spedito in prestito al Liverpool. Non solo. In serata anche Zakaria ha sostenuto le visite mediche per il Chelsea e nelle prossime ore dovrebbe volare a Londra (il mercato inglese chiudeva a mezzanotte).

Scatenato il Monza di Galliani (16 in tutto i colpi del mercato) in quelli che da sempre sono i “giorni del Condor“: non è arrivato Mauro Icardi ma la difesa è più solida con Izzo. Presi anche Ferrarini dalla Fiorentina mentre è saltato lo scambio Barberis-Magnani col Verona (che ha invece chiuso per un altro scambio, Depaoli-Amione con la Samp). La Salernitana ufficializza Piatek, la Roma si “libera“ di Justin Kluivert: sfumato il trasferimento al Fulham, il 23enne attaccante olandese va al Valencia di Gattuso in prestito con diritto. Il Torino ha chiuso per Yann Karamoh, ala del Parma. La Fiorentina ha ceduto Nastasic al Maiorca mentre l’Empoli ha preso dalla Lazio il centrocampista Jean-Daniel Akpa-Akpro. Lascia invece il Torino il talentuoso Simone Verdi, in prestito al Verona. Altri rinforzi per la Cremonese: preso in prestito con diritto di riscatto dal Bruges il difensore scozzese Jack Hendry. Non solo: Ariedo Braida ha riportato in Italia Soualiho Meite (ex Torino e Milan), la scorsa stagione al Benfica.