Martedì 23 Aprile 2024

Chiesa-Pogba: Juve, le stelle per la rimonta

Se le notizie negative hanno spesso il brutto vizio di arrivare in gruppo, anche quelle positive hanno il pieno diritto di farlo.

In casa Juve c’è un doppio motivo per sorridere dopo il derby che ha riaggiustato un po’ l’umore guastato da un inizio di stagione semi-fallimentare: sia Federico Chiesa che Paul Pogba, forse i due talenti più puri della Signora, sono vicini al rientro.

Fede, uno che scatta per definizione, potrebbe essere convocato già per la sfida con l’Empoli di venerdì sera. L’esterno è ai box da Roma-Juve dello scorso 9 gennaio, quando si era infortunato al legamento crociato del ginocchio sinistro. Da giorni l’ex Fiorentina si sta allenando con i compagni alla Continassa in attesa di recuperare la migliore condizione. Spetterà solo Allegri, alla vigilia della sfida con i toscani e dopo un confronto con il giocatore, l’ultima parola sulla convocazione. Va da sé che Chiesa è un patrimonio dei bianconeri e non avrebbe senso rischiarlo prima di un completo recupero, anche considerando che di qui a tre settimane il nostro campionato dovrà fermarsi per i Mondiali. Ma è altrettanto ovvio che alla Juve manca come il pane l’energia di Federico nel contesto di un attacco che fatica tanto a mordere e a lanciare Vlahovic.

Per Pogba – risolti i problemi al menisco – il ritorno in campo pare un po’ più lontano, ma Paul ieri si è allenato parzialmente in gruppo e se le tabelle di marcia saranno rispettate è lecito aspettarsi di ammirare la sua classe nella mediana probabilmente per la sfida con il Psg a Torino il 2 novembre, o quattro giorni più tardi sempre in casa contro l’Inter. Pressoché impossibile anticipare il suo esordio-bis in bianconero contro il Benfica tra soli sei giorni: ma potrà forse essere convocato.

Innumerevoli, le varianti tattiche che Allegri potrà approntare con le due stelle recuperate. Chiesa potrà fare l’esterno sinistro in un 4-3-3 affiancando Di Maria e Vlahovic, l’esterno destro in un 4-4-2 o anche la punta con quest’ultimo modulo. Paul la mezz’ala, ma anche il playmaker (le quotazioni di Paredes sono al ribasso) in un reparto con Locatelli e Rabiot. Allegri sorride già.

Paolo Grilli