Chiesa, che spinta. Dybala, altra delusione

L’ex viola non s’arrende mai. Paulo, invece, continua. il suo momento negativo. Szczesny, parata decisiva

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SZCZESNY 6,5. La manona su Zaza al minuto 13 è un gancio che tiene la Juve in piedi.

CUADRADO 7. Qualità sotto forma di cross: due perfetti sulle teste di McKennie e Bonucci. Prima un gol tolto per fuorigioco. La sua firma era nel destino di questa gara.

DE LIGT 6. Una chiusura d’autore al 20’ su Linetty quando la Juve barcollava sull’1-0. Gara tosta e duello pari ai punti con Belotti che lo costringe al giallo.

BONUCCI 6,5. L’avvio è choc: i granata scappano da ogni parte. Nel crescendo bianconero, lui ci mette prima lo slancio, poi l’incornata del sorpasso.

DANILO 5,5. Passo indietro rispetto a una prima parte di stagione davvero convincente. (26’ st A. Sandro 6. Mette minuti nelle gambe in ottica Barça)

KULUSEVSKI 5,5. Una gara storta, forse la sua prima in bianconero sotto le aspettative. Esce dolorante alla spalla.

(12’ st Ramsey 6,5. Il suo ingresso è la prima scossa positiva)

BENTANCUR 6. Un ottimo Toro lo costringe a una prova più di muscoli che di cervello.

RABIOT 5,5. Propositivo, ma senza lasciare il segno. Attraversa un momento di flessione. (26’ st McKennie 7. La zuccata giusta al momento giusto)

CHIESA 7. E’ l’unico a restare sempre in partita, a tenere il Toro dentro il recinto. Gara di grande spessore e maturità.

DYBALA 5. Per il sublime 10 della passata stagione ripassare. (46’ st Bernardeschi sv)

RONALDO 5,5. Calcia il primo pallone da centrocampo. Manifesto di una gara-no.

PIRLO 6. Azzecca i cambi, sì, ma c’è da capire i perché di un tempo buttato via.

Voto squadra: 6.

Gianmarco Marchini