SZCZESNY 6,5. Viene messo sotto pressione, ma gestisce al meglio la situazione: reattivo su Theo Hernandez e Giroud.
DE SCIGLIO 6. Va in apnea nel tentativo di chiudere le avanzate di Leao e di Theo Hernandez ma se la cava in qualche modo.
RUGANI 6. Scelto al posto di un De Light non in forma, perde gran parte dei contrasti aerei e fatica a reggere l’onda d’urto rossonera.
CHIELLINI 7. Il duello con Ibra era il più atteso, ma non regala gioie vista l’uscita anticipata dello svedese: Giroud lo costringe comunque al lavoro duro, ma la sua esperienza conta sempre di più. Provvidenziale nel primo tempo nel disinnescare la conclusione di Hernandez.
ALEX SANDRO 6. Subito pericoloso a sinistra dove trova varchi utili per guadagnarsi il fondo e servire cross invitanti a Morata, ma Calabria è un cliente scomodo.
BENTANCUR 6,5. Con Krunic trovare campo è impresa ardua ma con personalità e qualità riesce a lasciare il segno: bravo anche a fermare con tempismo le iniziative di Diaz, spesso rischia l’ammonizione con interventi al limite.
LOCATELLI 5. Entra duro su Tonali e si prende un giallo sacrosanto: diffidato, salterà la sfida al Verona. Surclassato nella maggior parte dei duelli che affronta, è in evidente difficoltà. CUADRADO 5,5. E’ sua la prima conclusione insidiosa del match ma da osservato numero uno delude le attese: poche idee, in sofferenza con Hernandez, viene bene ingabbiato.
DYBALA 5,5. Tonali non usa il fioretto e Theo lo cura a vista, motivo per cui trova pochi palloni realmente giocabili. Smascherato.
MCKENNIE 6. Visione di gioco: dà respiro alla manovra bianconera ma non è la sua serata.
MORATA 5. Romagnoli e Kalulu gli stanno appiccati e non sembra avere la forza o la testa per beffarli. Prova incolore.
ALL. ALLEGRI 5,5. Quando la difesa è il miglior reparto in campo c’è qualcosa che non va: le individualità deludono, così come l’approccio al match.
Voto squadra 5,5.
Bernardeschi 5,5, Arthur 5,5, Kean 5, Rabiot sv, Kulusevski sv.
Ilaria Checchi