Venerdì 19 Aprile 2024

Certezza Sinner: “Me la gioco contro tutti”

Battuti Ruusuvuori e la pioggia, l’azzurro è in semifinale a Miami. Intanto Djokovic può esultare: si riaprono le porte dello Us Open

Jannik Sinner

Jannik Sinner

E’ presto per capire se ha ragione il suo primo maestro, o se si tratta solo di un sogno. Heribert Mayr oggi ha 67 anni, ha insegnare i rudimenti del tennis a Jannik Sinner e anche lui l’altra notte ha visto il talento di Sesto Pusteria battere a Miami il finlandese Emil Ruusuvuori 6-3, 6-1 in una partita interrotta dalla pioggia e terminata solo nella notte fonda italiana. Vittoria che vale la semifinale che si giocherà oggi. "Un giorno Jannik potrebbe anche diventare il numero uno. Non subito, perché Alcaraz e Djokovic, finché gioca, sono più forti di lui. Ma può arrivarci".

È chiaro che il cuore del maestro di tennis di Brunico sia tutto dalla parte del campione azzurro, che ha visto sbocciare dai 7 ai 14 anni prima che partisse per l’Academy di Piatti. Ma la fiducia è anche uno dei segreti che spiegano l’ascesa di Sinner in questo 2023, proprio mentre Matteo Berrettini posta la sua delusione per i risultati e annuncia di volersi concentrare sulla terra.

"Se sto bene so che posso giocarmela alla pari con chiunque: sono davvero contento di essere di nuovo in semifinale qui", ha detto Sinner dopo la vittoria nei quarti a Miami.

"Ho giocato meglio i punti importanti, ho servito, ma ho anche risposto molto bene – ha spiegato –. Posso servire molto meglio, diventare più forte fisicamente, migliorare il diritto, il rovescio e andare di più a rete".

Di sicuro è cresciuto tantissimo al servizio: "Sento di averlo migliorato molto, ci stiamo concentrando per trovare il giusto movimento, il lancio di palla ideale e il tempo corretto, per eseguire sempre lo stesso gesto e cambiare solo la direzione della pallina. Ma, rispetto allo scorso anno, è come se avessi un colpo diverso. Sento anche di poter giocare bene su tutte le superfici. In più, credo che la mia crescita dal punto di vista fisico mi abbia aiutato molto: quando la palla rimbalza meno, avendo più forza riesco comunque a trovare maggiore profondità. I miei risultati dicono che posso giocare bene su tutti i fondi".

L’avversario è uscito dalla sfida che, pioggia permettendo, si è giocata nella notte tra Alcaraz e Fritz. Negli altri quarti, sotto gli occhi dell’attore Jamie Foxx, l’americano Eubanks si è arreso lottando a Medvedev per 3-6, 5-7.

Chi potrebbe aver vinto senza giocare è Novak Djokovic: il Senato degli Stati Uniti ha decretato la fine delle misure anti-pandemia, tra cui il divieto di ingresso agli stranieri non vaccinati. Manca il via libero definitivo del presidente Joe Biden, quando arriverà l’atleta serbo potrà entrare negli Stati Uniti e partecipare agli Open, che ha saltato l’anno scorso, come ha fatto quest’anno con Miami e Indian Wells.