Mercoledì 24 Aprile 2024

C’è un Milan che fa tornare i Conte

Domani il suo Tottenham chiamato a ribaltare lo 0-1 dell’andata. Juve e Inter per l’ex ct. Giuntoli verso Londra

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di Giulio Mola

Due settimane e oltre di assoluto riposo per completare la convalescenza dopo l’operazione chirurgica subìta alla cistifellea il 1° febbraio a causa di una colecistite, praticamente un leone in gabbia. Ora Antonio Conte è pronto a riprendersi il timone di comando mentre la barca è nel pieno della tempesta. Dal divano della sua casa torinese alla scricchiolante panchina degli Spurs, tutto in poche ore. Senza neppure il tempo di ambientarsi. Domenica sera il tecnico è rientrato a Londra dopo il via libera dei medici e oggi all’ora di pranzo sarà al suo posto nella conferenza stampa di presentazione della sfida di Champions che per lui e il suo Tottenham vale più di mezza stagione. Novanta minuti per un sogno oppure la possibilità di andare incontro ad un incubo. Difficile fare previsioni, di sicuro per Conte è un momento complicatissimo. Non solo a causa de i problemi di salute ma anche per la situazione critica e i malumori che si sono venuti a creare nel club.

Da Milano (San Siro) al Milan, dalla “stregata“ notte di San Valentino a quella tutta in salita dell’8 marzo, dove non ci saranno scambi di mimose ma si entrerà sul terreno di gioco con sciabola, scudo ed elmetto. In palio c’è la qualificazione ai quarti di Champions e l’Hotspur Stadium sarà un bollentissimo catino. Gli inglesi devono ribaltare l’1-0 dell’andata contro il Milan camaleontico. E Conte sa che l’eliminazione dall’Europa metterebbe a serio rischio anche la sua posizione.

Dopo la vittoria prestigiosa per 2-0 sul Chelsea, infatti, gli Spurs hanno rimediato due pesanti sconfitte nelle ultime settimane: la prima in FA Cup contro lo Sheffield United col conseguente addio alla competizione, l’altra in campionato contro il Wolverhampton. Conte non era in panchina (c’era il “fedelissimo“ vice Cristian Stellini) ma i due ko sono stati molto pesanti per il club londinese. Così l’allenatore si ritrova in una posizione piuttosto scomoda ed un eventuale passo falso con i rossoneri potrebbe compromettere definitivamente il percorso alla guida del Tottenham. Vero, Il contratto dell’ex ct azzurro con gli Spurs scadrà al termine di questa stagione e difficilmente si sarebbe arrivati a un accordo per il rinnovo, ed anche per questo la stampa inglese non esclude l’esonero immediato in caso di eliminazione dalla Champions. Secondo quanto riportato dal ‘Daily Mail’, in caso di divorzio da Conte, il Tottenham potrebbe decidere di ripuntare su Mauricio Pochettino. Al momento il patron degli Spurs, Daniel Levy, non ha tracciato una strada certa per il futuro del club e vorrebbe aspettare il termine della stagione (il Tottenham occupa il quarto posto in Premier League con 45 punti, a quattro punti dal Manchester United terzo che, però, ha due partite in meno) ma già si respira aria di ribaltone: perchè con Conte farebbe le valigie anche il ds Fabio Paratici. La squalifica di 30 mesi, in Italia, comminata dalla Figc potrebbe infatti essere estesa anche in ambito europeo. Due i possibili sostituti: il laziale Igli Tare e soprattutto Cristiano Giuntoli, l’architetto del Napoli delle meraviglie.

Molto probabile, invece, che Conte decida di tornare in Italia anche per stare più vicino alla sua famiglia. L’opzione più calda rimane sempre quella di un Conte-bis alla Juventus (sempre che i bianconeri riescano a liberarsi di Max Allegri e del suo onerosissimo contratto) ma radiomercato riferisce anche di un clamoroso ritorno di fiamma dell’Inter. Difficile immaginare il tecnico salentino a spasso per una stagione. Intanto domani sera si gioca un pezzo di futuro.