Giovedì 18 Aprile 2024

C’è chi dorme e chi scommette la moglie

Lo scrittore argentino Wernicke ha raccolto gli episodi più strani: dal tecnico che si addormenta alla consorte persa al gioco

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di Doriano Rabotti

Sembrano presi da una canzone nonsense di Rino Gaetano o di Enzo Jannacci, e invece sono tutti personaggi e storie reali. Storie incredibili da mondiali di calcio, raccolte dallo scrittore e giornalista argentino Luciano Wernicke, punto di riferimento a livello globale quando si parla di calcio e in particolare di Coppa del Mondo. Perché i suoi libri fondono l’accuratezza dello storico e il senso della notizia del giornalista, mettendo sullo stesso piano i fatti dei capi di stato e dei poveri cristi, perché il calcio ha questo, di bello: che li accomuna tutti.

Leggere per credere. Stavolta non potrete farlo in italiano, perché il libro “Incredible World Cup Stories“, pubblicato in venti lingue, è stato respinto da...Ventura e Mancini: "Avrei il contratto con la De Agostini, ma se l’Italia che non si qualifica ai mondiali, il libro non viene tradotto...e sono già due volte", racconta lo stesso Wernicke, origini genovesi, una passione per Bologna dove vorrebbe tornare vent’anni dopo l’ultima volta. Comunque ha altri libri in italiano, uno di grande successo sulle Olimpiadi e ’Chi segna vince’, sul calcio.

Ma vi possiamo raccontare lo stesso alcune delle storie davvero incredibili contenute nell’ultimo sui mondiali. Dell’Italia vi raccontiamo sotto. Le altre fanno il giro del mondo, vicende talmente assurde da essere vere.

Come quella della coppia albanese che si è separata dopo il mondiale del 1994, perché lui aveva scommesso...la moglie sulla vittoria dell’Argentina contro la Bulgaria. Vinse la Bulgaria 2-0 e la signora giustamente lo lasciò, non è dato sapere se poi se ne andò col titolare della sala scommesse.

Nel 2010 in Sudafrica un uomo accettò la sfida lanciata da una stazione radio: due biglietti per la finale a chi farà la cosa più pazza. Vinse entrando in un fiume pieno di coccodrilli, mentre la moglie lo riprendeva e il fratello sorvegliava con un fucile dalla riva, per non farlo mangiare.

O ancora la storia della tedesca Eva Standmann, che aveva il biglietto per Brasile-Australia a Monaco nel 2006, ma le fu rubato insieme con il portafogli. Disperata, convinse comunque il marito Berndt ad andare alla partita da solo. Una volta arrivato sugli spalti, Berndt trovò un uomo sul seggiolino che avrebbe dovuto ospitare la moglie. Chiamò un poliziotto e lo fece arrestare. Non era un ladro da premio Nobel.

Bastò un vicino di panchina a risvegliare l’allenatore che nel mondiale del 1930 in Uruguay si addormentò durante la partita a causa delle esalazioni che provenivano da un campo concimato.

Il libro di Wernicke è alla terza edizione, viene aggiornato ad ogni mondiale: "E’ il risultato di anni di ricerche negli archivi di giornali europei e americani, ho consultato oltre 50 libri di storia sul calcio e ho raccolto le testimonianze dei protagonisti", racconta lo scrittore argentino. Che ha anche scritto un altro volume ancora da tradurre in italiano: “Dark Goals, come i peggiori tiranni della storia hanno usato e abusato del calcio“.

Attualissimo.