Mercoledì 24 Aprile 2024

Casse è fuori dai Giochi: "Io, dimenticato"

L’azzurro: "Ho saputo della mia esclusione solo grazie ai social"

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C’è una coda polemica alle convocazioni della Fisi per quanto riguarda la squadra di sci alpino maschile che parteciperà alle Olimpiadi di Pechino. I sette azzurri sono stati scelti martedì sera dopo lo slalom in notturna di Schladming, nel quale Tommaso Sala ha compiuto il sorpasso decisivo per la convocazione. La Federazione ha chiamato Dominik Paris, Alex Vinatzer, Sala, Matteo Marsaglia, Luca De Aliprandini, Giuliano Razzoli e Christof Innerhofer.

Ci è rimasto male Mattia Casse, che ha postato la sua delusione sui social facendo addirittura temere un possibile ritiro. A differenza della femminile, dove i posti a disposizione erano 11, nella maschile l’Italia può convocare soltanto 7 atleti per un meccanismo di calcolo che si basa sulla capacità dei singoli di fare risultati in due discipline diverse.

Oltre a Casse, sono rimasti fuori anche Riccardo Tonetti e Simon Maurberger. Casse ha scritto: "Ho appreso dai social la mia esclusione dai Giochi Olimpici. Sapevo di aver mancato qualche risultato ultimamente, ma non credevo che ci si potesse dimenticare così velocemente di tutto il lavoro fatto ad alto livello in questi anni. Dal rientro dall’ultimo infortunio, comunque dando continuità ai risultati e avendo seppellito mio papà lo scorso 22 dicembre. Santi social che sanno sempre tutto. In bocca al lupo ai miei compagni e bravi loro. Vi farò sapere se ci vedremo in Norvegia…Vedremo…".

A proposito di Norvegia: Heidi Weng, cinque volte campionessa mondiale nel fondo, è positiva al Covid come la compagna di squadra Anne Kjersti Kalva, 29 anni. Il team ha rinviato la partenza al 31 gennaio.