Mercoledì 24 Aprile 2024

Carica Leclerc, tutto per il lungo sorpasso

Il ritorno alla vittoria dopo tre mesi rilancia Charles nella caccia al titolo: e la Ferrari può godersi il ritorno al top oltre le ultime polemiche

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di Leo Turrini

"Eh, peccato non si corra anche domenica prossima!",

Nella frase scherzosa (ma fino a un certo punto) sfuggita a un importante ingegnere della Ferrari, c’è tutto il senso di un momento storico venuto a riconciliare la scuderia con il suo popolo.

Le due vittorie consecutive in Inghilterra e in Austria hanno restituito agli uomini in Rosso la consapevolezza di essere protagonisti di una stagione che, oggettivamente, sta andando oltre le rosee aspettative di primavera.

Lo dicono i numeri. Quattro trionfi e sette Pole su 11 tappe forse non basteranno a garantire la conquista mondiale. Ma erano anni che il Cavallino non palesava una tale competitività. Anche per questo erano penosamente eccessive le polemiche che avevano accompagnato l’impresa di Sainz a Silverstone. Non è che la Ferrari, nel recente passato, sia stata sistematicamente in lizza per il titolo.

O si capisce questo oppure parliamo del divorzio di Totti e Ilary, dai.

"Ci credo". Intanto, è legittimamente risalito alle stelle il morale di Leclerc. Il monegasco aveva bisogno di quel gradino più alto del podio, per sottrarsi alle insidie della depressione.

"Io non ho mai smesso di credere nel mondiale – ha ripetuto Carletto –. Prima di andare in Austria avevo detto che mi serviva una gara pulita, senza disavventure. La risposta in pista la abbiamo data io, la macchina e la squadra. E non intendo fermarmi".

Il rischio. Naturalmente, è doveroso non dimenticare il rovescio della medaglia. Questa Ferrari è bellissima, velocissima, ma è anche dannatamente fragile. L’esplosione del motore sulla vettura di Sainz sta lì come un ammonimento. I limiti di affidabilità hanno già pesantemente condizionato la classifica di entrambi i piloti di Maranello. Ora è estremamente probabile che lo spagnolo, costretto a sostituire propulsore per la prossima gara, incassera una penalizzazione sulla griglia di partenza del Gran Premio di Francia. Ciò significa che, aldilà della inevitabile rivalità interna, Leclerc al Castellet sarà solo contro le Red Bull, che certamente sono monoposto più consistenti della Rossa.

Ma ora è tempo di festeggiare. E peccato non si corra anche domenica prossima…