Mercoledì 24 Aprile 2024

Capirex: "Acosta pronto a battere il mio record"

Loris incorona già lo spagnolo in testa alla Moto3 a 16 anni

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di Riccardo Galli

Un paio di mesi e... zac, addio primato. Loris Capirossi sorride mentre i giornalisti spagnoli gli parlano del giovanissimo Pedro Acosta, protagonista assoluto dell’inizio del Mondiale 2021 (in Moto3). Velocissimo, grinta da vendere, vincitore (due gare su tre) con uno stile più aggressivo di Marquez e di Vale e soprattutto giovane. Il più giovane del gruppo mondiale (17 anni il prossimo 25 maggio): questa la carta d’identità di Acosta.

Ok, è Loris che c’entra? C’entra, eccome, per Capirossi a fine stagione potrebbe vedersi strappare un record che al momento lo vede primeggiare nelle pagine che contano nella storia del Motomondiale.

Capirex è stato il pilota più giovane a diventare campione del mondo 1990 (classe 125, al fianco di Fausto Gresini), traguardo che si portò a casa a 17 anni, 5 mesi e 12 giorni. Ma se Acosta dovesse continuare a bruciare vittorie con il ritmo con cui ha iniziato il suo 2021, il primato di Loris...

"Sono certo – ammette Capirex – che Acosta ha un grande futuro davanti e penso anche che non gli servirà molto tempo per affermarsi".

"Il fatto che possa rubarmi il record mi preoccupa un po’, è vero – ha aggiunto –. Sarebbe più giovane di un paio di mesi, quindi...".

Del resto, secondo Capirossi il giovanissimo talento spagnolo è in assoluto un pilota con qualità e numeri già da grandissimo protagonista. "Sta dimostrando – ha ripreso – di essere un grande talento. No, non sta facendo errori. In tre gare è salito tre volte sul podio e quella di domenica scorsa a Portimao è stata la sua vittoria più bella, con un sorpasso all’ultimo giro".

"Credo – ha concluso Capirex a Marca – sia davvero già all’altezza di vincere il campionato del mondo".

Prima del record di Loris (appunto nel 1990), il vincitore più giovane di un Mondiale di motociclismo era stato un altro spagnolo, Alex Criville a 19 anni e 5 mesi.