Ibrahimovic ai Galaxy: "Cara Los Angeles, è un piacere"

Lo svedese giocherà nella Major League. Secondo indiscrezioni si è ridotto di molto l'ingaggio

Zlatan Ibrahimovic con la maglia dei L.A. Galaxy (da twitter)

Zlatan Ibrahimovic con la maglia dei L.A. Galaxy (da twitter)

Los Angeles, 23 marzo 2018  - Zlatan Ibrahimovic sbarca a Los Angeles. L'annuncio da più parti, dai Galaxy, il nuovo team che ha ingaggiato 36enne attaccante, che ha affidato a un video il benvenuto sul suo profilo twitter postando un video dal titolo "Welcome Zlatan", e l'hashtag #zLAtan, dove lo svedese con la maglia del club californiano che si alterna con un leone. Al termina la frase in puro stile Ibra: "Benvenuti da Zlatan".

Lo stesso bomber appena rescisso il contratto col Manchester United, ha anche comprato una pagina pubblicitaria del "Los Angeles Times" per confermare l'accordo. "Cara Los Angeles, è un piacere", firmato di Ibrahimovic con accanto il logo dei Galaxy.

Zlatan potrebbe esordire con i Galaxy già il 31 marzo, nel derby con il Los Angeles Fc. Sui social i fan statunitensi sono già in fibrillazione, e c'è chi vuole già cambiare la famosa scritta collina di L.A. da Hollywood in 'Zlatanwood'. Non ci sono dettagli ma il contratto dovrebbe durare fino alla fine del 2019.

Ieri aveva salutato il suo Manchester United: "Era ora di cambiare", aveva scritto sui social ai suoi ex tifosi dello United. 

I Galaxy lo cercavano da tre anni, dietro indicazioni del direttore tecnico Jovan Kirovski. I primi contatti con l'attaccante c'erano stati nel 2016, quando stava per chiudersi l'esperienza al Paris Saint Germain. In quel momento i Galaxy avevano le tre caselle per i "Designated Players" piene e l'operazione fu rinviata. Un anno dopo, Ibra visitò il club statunitense con Kirovski come guida, e poi andò a cena a Beverly Hills con un altro ex giocatore dei Galaxy, David Beckham. 

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Neanche il grave infortunio al ginocchio ha fatto desistere Los Angeles. Ma Ibra prenderà anche meno, infatti non è tra i tre "Designated Players" i cui ingaggi possono sforare il tetto salariale, e quindi il suo ingaggiato sarà sostenuto dai Galaxy servendosi del "Target Allocation Money", cioè i soldi che ogni squadra ha a disposizione a inizio stagione a cui si aggiungono una serie di bonus legati a vari parametri. 

Cifre ufficiali non ci sono, ma voci di persone vicine alo svedese affermano che il 36enne si sarebbe accontentato di 1,2 milioni di euro a stagione, almeno il 96% dell'ingaggio allo United.