Verratti, il talento di nuovo protagonista: "Grazie a Mancini che mi ha aspettato"

Dai timori per l'infortunio al ginocchio alla leadership a centrocampo ritrovata: "Siamo una bella squadra che si diverte a giocare, pensiamo in grande"

Marco Verratti in azione contro il Galles

Marco Verratti in azione contro il Galles

Marco Verratti, dopo diversi problemi al ginocchio destro, è tornato protagonista in azzurro nella gara contro il Galles e ora vuole tornare titolare a tutti gli effetti, a partire dalla gara degli ottavi di finale contro l'Austria.

"Sono felice di essere tornato a fare quello che amo di più, giocare a calcio. Questo torneo è molto importante per noi. Rappresentare l'Italia in tornei come questo è davvero speciale. Giocare a Roma è stato molto bello, sia per me che per tutta la squadra, per il percorso che abbiamo fatto", ha detto il centrocampista azzurro a Uefa.com. "Con Mancini ci siamo sempre sentiti telefonicamente, mi ha sempre dato fiducia dicendomi di lavorare il più possibile per cercare di rientrare il prima possibile. Per questo devo ringraziarlo, perché mi ha aspettato e mi ha permesso di essere qua", ha aggiunto Verratti. "Siamo una bella squadra, con una rosa competitiva, e lo stiamo dimostrando sul campo: possiamo dire la nostra. Avere tutte queste possibilità di scelta sicuramente è un vantaggio per tutti, per il mister, per la sqaudra e per i compagni. Sono molto felice, siamo una squadra che si diverte a giocare, un mix fra giovani e giocatori un po' più esperti", ha precisato poi l'azzurro che ha usato parole importanti per un suo compagno di reparto: "Jorginho fa sembrare tutto molto semplice, penso che sia indispensabile per questa squadra per il suo modo di giocare. Penso che non abbiamo molti uomini con quelle caratteristiche ed è intoccabile, perché comunque fa girare la squadra: ha i tempi di giocata che permettono a tutti di rendere al meglio. E' facile giocare al fianco di Jorginho e sono felice che il mister abbia puntato su questo tipo di gioco, perche' penso che e' questo uno dei segreti che fa rendere al massimo ogni singolo giocatore".

In vista degli ottavi, Verratti ha detto: "Contro l'Austria sarà una partita difficilissima, perché comunque giochiamo un ottavo di finale e, come ho sempre detto, le partite facili non ci sono, lo abbiamo visto ieri in Germania-Ungheria. Ci sono squadre che danno la vita in campo, com'è giusto che sia, e sarà difficile: dovremo giocare sempre nello stesso modo, con la stessa cattiveria, la stessa voglia e lo stesso coraggio. Possiamo fare una grande partita. Più vai avanti nel torneo e più c'è pressione. Adesso è dentro o fuori, quindi alla fine della partita o continui questo sogno o vai a casa. L'obiettivo, la voglia di vincere ogni partita ci deve essere sempre, perché solo così puoi dare quel qualcosa in più. A volte in queste partite basta un piccolo dettaglio: abbiamo fiducia in noi stessi, sappiamo che tutte le gare saranno difficili e che dovremo dare la vita sempre. Adesso ci sarà l'Austria: dovremo cercare di dare il massimo e di pensare in grande. Poi vedremo".