Mercoledì 24 Aprile 2024

Verona-Napoli 2-5: partenza show degli azzurri

Goleada dei partenopei al Bentegodi: a segno Kvaratskhelia, Osimhen, Zielinski, Lobotka e Politano dopo i brividi causati da Lasagna ed Henry

 Politano autore del 2-5 (Ansa)

Politano autore del 2-5 (Ansa)

Verona, 15 agosto 2022 - Buonissima la prima: dopo la profonda rivoluzione estiva e in attesa di ulteriori rinforzi dal mercato, il Napoli apre il proprio campionato con il piede giusto. Per la precisione rifilando un pokerissimo a domicilio al Verona, tra l'altro in rimonta, grazie alle reti di Kvaratskhelia, Osimhen, Zielinski, Lobotka e Politano. Già, rimonta perché i padroni di casa erano di fatto passati in vantaggio al primo affondo con Lasagna, per poi ripetersi all'alba della ripresa con Henry: due crepe difensive non da poco che tuttavia non bastano a rovinare la festa degli azzurri, che si uniscono al treno delle big in classifica. Spronfonda invece subito un Hellas già nell'occhio del ciclone dopo il disastro in Coppa Italia, tra l'altro inflitto dal Bari, altra squadra della famiglia De Laurentiis: una doppia mazzata forse già troppo pesante per la panchina di Cioffi.

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Primo tempo

 Il Napoli parte forte e tra l'11' e il 13' sfiora il vantaggio con Osimhen, che da due passi di prima spreca un grande assist di Lozano e Zielinski, che si ritrova tra i piedi una palla precedentemente murata proprio al messicano: Montipò si rifugia in corner. Al 18' si fa vedere per la prima volta nel massimo campionato italiano Kvaratskhelia, che con un destro a incrociare non va lontano dal bersaglio grosso: con lo stesso piede poco dopo, su suggerimento di Osimhen, ci prova Lozano, ma l'esito è il medesimo. Il Verona si difende, resiste e improvvisamente al 28' mette la testa fuori dal sacco con Hongla, che impegna Meret con una staffilata dal limite: dal seguente angolo nasce il vantaggio dei padroni di casa, con Lasagna che si ritrova solo soletto all'altezza del secondo palo per il tap-in facile facile. Il Napoli prova a reagire con Kvaratskhelia: Montipò è attento e manda la sfera in corner. Al 34' è invece il palo a fermare l'inzuccata di Anguissa dagli sviluppi di un piazzato. Il pareggio è nell'aria e si palesa al 37', quando Kvaratskhelia di testa manda in porta un pregevole assist di Lozano. Gli azzurri completano la rimonta in pieno recupero con Osimhen, che concretizza al meglio una sponda di Di Lorenzo da calcio d'angolo con un tap-in vincente all'altezza del secondo palo.

Secondo tempo

 Il Verona rientra dagli spogliatoi con la grinta giusta e al 48' trova subito il pareggio con Henry, che sfugge alla marcatura di Kim e Rrahmani e di testa insacca il cross di Faraoni. Il Napoli non ci sta e al 55' rimette subito la testa davanti con Zielinski, che riceve in profondità da Kvaratskhelia e col mancino trafigge Montipò, che cade anche 10' dopo: a segnare stavolta è Lobotka, che riceve da Mario Rui e in perfetta solitudine al limite dell'area ha tutto il tempo per mandare la palla nell'angolino. Messo in ghiaccio il risultati, Spalletti comincia a pescare dalla panchina e inserisce Politano, che lo ripaga subito con una conclusione a giro di poco fuori: per l'esterno si tratta delle prove generali, con il colpo del pokerissimo che arriva al 79' dopo una combinazione con Osimhen e un mancino verso il primo palo. Alla festa del gol si unisce anche l'altro volto nuovo Ounas, ma il VAR annulla tutto per un'interferenza di Zerbin, in fuorigioco, nei confronti di Montipò: una magrissima consolazione per il deludentissimo Verona e un rimpianto ancora più piccolo per il Napoli, che apre il campionato come meglio non avrebbe potuto.

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