Venezia-Torino 1-1, Aramu su rigore risponde a Brekalo

Finisce in parità il monday night della sesta giornata di Serie A. I granata concludono in dieci per l'espulsione di Djidji

Venezia-Torino 1-1 (Ansa)

Venezia-Torino 1-1 (Ansa)

Venezia, 27 settembre 2021 - Venezia e Torino si affrontano nel monday night di Serie A che conclude la sesta giornata di campionato. Ad un primo tempo dalle poche emozioni segue una ripresa nella quale i granata sbloccano il risultato con Brekalo su assist di Singo. Nel finale i lagunari si guadagnano un penalty con Okereke, che provoca l'espulsione di Djidji negli ospiti. Aramu dagli undici metri firma il pareggio che fissa il risultato finale sull'1-1. I granata salgono a 8 punti in classifica, i veneti restano terzultimi a 4.

Primo tempo

Zanetti schiera un 4-3-3 con Kiyine, Okereke e Johnsen nel tridente; Juric sceglie il 3-4-2-1 con Linetty, Brekalo e Sanabria ad offendere. Il primo squillo interessante arriva da Okereke, che aiuta il Venezia a venire fuori dopo i primi dieci minuti di pressione del Torino e calcia a lato dal limite dell'area. I lagunari hanno un'altra chance gigantesca ancora con l'attaccante nigeriano, il quale al 16' ha l'opportunità di infilare in rete da posizione comoda un cross di Crnigoj ma incorna incredibilmente alto sopra la traversa. I granata sollevano il baricentro senza trovare spazi per fare male. Sanabria ci prova dalla distanza alla mezz'ora e non trova lo specchio. La prima frazione di gioco si conclude sullo 0-0.

 

Secondo tempo

Il Torino sblocca il risultato al 56'. Singo mette in mezzo un buon pallone per Brekalo, che da due passi accomoda il pallone nel sacco per il gol dello 0-1. La partita si innervosisce, il gioco è molto spezzettato a causa dei numerosi interventi dell'arbitro e si gioca pochissimo. Il risultato cambia nuovamente al 78': Djidji stende in area Okereke, il Var richiama l'arbitro ed espelle il difensore granata per doppia ammonizione. Aramu si presenta sul dischetto e firma la rete del pareggio. Leggi anche: Infortuni Dybala e Morata, i tempi di recupero