Totti: "Se mi richiamassero alla Roma non tornerei"

L'ex numero 10: "Voglio lavorare per fare crescere giovani italiani e stranieri"

Francesco Totti (La Presse)

Francesco Totti (La Presse)

Roma, 22 novembre 2019. Francesco Totti torna a parlare della Roma. Come ogni volta, quando l’ex numero 10 torna sul suo argomento preferito, nulla di ciò che dice passa mai inosservato e nulla è mai banale. Questa volta l’ex capitano giallorosso ha parlato ai microfoni di Radio Radio durante il programma “FoodSport” sia della sua nuova vita dopo la Roma sia delle ultime indiscrezioni circa l’assetto societario della sua vecchia squadra. “Io sto iniziando un nuovo percorso, ma è ancora tutto da definire. Vorrei far crescere giovani italiani e stranieri il più possibile” – dice Totti della sua nuova attività da procuratore – “Vorrei fargli capire la realtà calcistica. Dopo 30 anni di esperienza credo di poterlo fare. È un lavoro di scouting soprattutto sui giovani. È una cosa che sto pensando di fare, ma è ancora tutto in divenire”.

Il possibile ingresso di altri capitali nella società giallorossa non è più un’indiscrezione di stampa ma un fatto confermato dai diretti interessati. L’arrivo di persone nuove in seno al management giallorosso potrebbe far pensare a un ritorno del'ex pupone nella squadra capitolina. Eventualità alla quale Totti chiude senza lasciare spiragli di trattativa. “Io ho un carattere abbastanza forte e permaloso. Quando prendo un percorso lo porto a termine in tutto e per tutto” - ha voluto precisare il campione – “Se mi venissero a chiedere se potessi tornare alla Roma mi metterebbero in difficoltà, ma direi di no per rispetto della mia decisione”. Totti ne ha approfittato anche per farsi un augurio per questo nuovo possibile corso della Roma, un augurio condiviso da tutti i tifosi della Roma. “Voglio fare una nuova esperienza. Spero che quest’altro americano possa venire, ma quando ci metti le mani dentro capisci la realtà di Roma” – conclude Totti – “Spero che i tifosi della Roma, me compreso, possano tornare ad alti livelli con un presidente che possa mettere tanti di quei soldi che possa vincere tutto a partire dalla Champions League. Nulla da togliere a Pallotta perché ognuno ha i suoi movimenti e pensieri”.