Mercoledì 24 Aprile 2024

Torino-Napoli: dove vederla, orario e probabili formazioni

Spalletti non vuole cali di tensione: "La sosta ci farà bene, ma prima dovremo vedercela con una squadra molto tosta"

Luciano Spalletti (Ansa)

Luciano Spalletti (Ansa)

Napoli, 18 marzo 2023 - Con un vantaggio di ben 18 punti sulla prima inseguitrice (l'Inter) il Napoli potrebbe permettersi già il lusso di cominciare a gestire le proprie forze in campionato in vista di una Champions League che assume prospettive ancora più rosee dopo l'abbinamento ai quarti di finale con il Milan. Invece gli azzurri vogliono presentarsi alla sosta con il medesimo margine o magari addirittura incrementarlo: per farlo la capolista dovrà battere a domicilio il Torino nel match in programma domenica 19 marzo alle 15.

Le probabili formazioni

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Gravillon, Schuurs, Buongiorno; Singo, Linetty, Ilic, R. Rodriguez; Vlasic, Radonjic; Sanabria. Allenatore: Juric Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Zambo Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Spalletti

Orario e dove vedere la partita in tv

Torino-Napoli (fischio d'inizio alle 15) sarà trasmessa in diretta in esclusiva da DAZN, la cui app è disponibile anche sui dispositivi TIMvision Box, Amazon Fire TV Stick, Google Chromecast, PlayStation 4/5 e Xbox (One, One S, One X, Series X e Series S). Gli abbonati di Sky potranno invece vedere la partita tramite l'app presente sul decoder Sky Q o sul canale 214 dopo aver attivato ZONA DAZN.

Qui Napoli

Al lungodegente Giacomo Raspadori, che tornerà solo dopo la sosta per evitare rischi, in infermeria si è aggiunto Diego Demme, fermato da un risentimento muscolare: per il tedesco, al netto della grande cavalcata su più fronti della squadra, la stagione in corso si conferma maledetta. Per il resto Luciano Spalletti avrà l'imbarazzo della scelta e non pochi ballottaggi da sciogliere. Non tra i pali, dove ritornerà al suo posto Alex Meret: a destra conferma per capitan Giovanni Di Lorenzo, così come al centro per Amir Rrahmani e Kim Min-Jae, mentre a sinistra Mathias Olivera è in vantaggio su Mario Rui, reduce dai fasti di Champions League. A centrocampo sono certi di una maglia André-Frank Zambo Anguissa e Stanislav Lobotka, mentre l'altra se la contenderanno Piotr Zielinski ed Eljif Elmas, con il primo in pole. L'ultimo dubbio riguarda l'attacco e di mezzo c'entra sempre la recente bellissima vittoria sull'Eintracht Francoforte: a destra quella sera aveva giocato Matteo Politano, mentre domani è in rampa di lancio Hirving Lozano, pronto a completare il reparto composto da Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia.

Le dichiarazioni di Spalletti

A presentare in conferenza stampa l'ultima partita prima della sosta è Luciano Spalletti, che apre la sua chiacchierata davanti a microfoni e taccuini partendo dal momento, anzi, dall'anno d'oro del suo Napoli. "Verremo giudicati per la professionalità e la serietà che mettiamo nelle cose. Io sono pronto a tutto per questa squadra, ma non voglio sentir parlare di stagione irripetibile: ce ne saranno altre e il bello sarà provare sempre a migliorarsi senza mai fermarsi". Parlando di un futuro più prossimo, gli azzurri dovranno vedersela con un Torino reduce da un grande periodo di forma. "Sarà una partita molto difficile e dubito che loro cambieranno atteggiamento come ha fatto l'Eintracht alla luce del risultato dell'andata. Domani troveremo una formazione che magari ci lascerà il possesso palla ma che sarà asfissiante per quanto riguarda il pressing e i duelli fisici. Sono a immagine del proprio allenatore, con il quale ho anche discusso salvo poi chiarire per la stima che ci lega". A proposito di Eintracht: per il Napoli e soprattutto per Napoli quella serata non è stata foriera soltanto di cose belle da ricordare, come ha sottolineato lo stesso Spalletti con i suoi consueti modi spettacolari. "Se penso alla mia squadra e alla disponibilità che mi dà, vorrei vivere in eterno, mentre se mi focalizzo sulle immagini di distruzione dell'altra sera vorrei essere fuori da questo mondo". Archiviata - per adesso - la parentesi Champions League, le attenzioni tornano su un campionato pronto a regalare le ultime emozioni prima di una sosta che potrebbe remare dalla parte della capolista. "Qualche titolare potrebbe essere in leggero affanno, ma noi ragioniamo sempre pensando a una partita per volta: ad avere peso nelle mie scelte - continua Spalletti - sono le condizioni dei giocatori ma anche le caratteristiche degli avversari di turno". Scelte che per il momento, per ovvi motivi, non possono premiare Giacomo Raspadori. "Purtroppo non è ancora recuperato né per noi né per la Nazionale". In questo finale di stagione chi potrebbe ritagliarsi un maggiore spazio in squadra è invece Tanguy Ndombele. "E' un giocatore forte che all'inizio conoscevo poco: mi piace perché riesce a coniugare qualità e quantità, proprio come richiesto dal calcio moderno". C'è poi il caso di un veterano come Piotr Zielinski che sembra in procinto di vivere la sua (ennesima) rinascita all'ombra del Vesuvio. E non solo per il rigore trasformato contro l'Eintracht. "Qualcuno dice che in Europa giochi meglio perché ha più spazi, ma per me il suo rendimento è uguale anche in campionato: sta crescendo insieme alla squadra, ma di suo può già contare su doti eccellenti, come la resistenza e il tiro. A tal proposito, è stato il gruppo a decidere che dovesse calciare lui il penalty: nel nostro spogliatoio c'è democrazia, proprio come piace a me".

Qui Torino

 

 

Brutte notizie dall'infermeria anche per Ivan Juric, che perde per un guaio muscolare Aleksey Miranchuk, che raggiunge ai box Valentino Lazaro, David Zima e Ronaldo Vieira. E' invece in gruppo Yann Karamoh: per il francese, uno degli uomini più in forma dell'ultimo periodo, si prospetta però una partenza in panchina. L'attacco sarà infatti composto dalla coppia Nemanja Radonjic-Nikola Vlasic a supporto dell'unica punta Antonio Sanabria. A centrocampo agiranno Wilfried Singo, Karol Linetty (in vantaggio nel ballottaggio con Samuele Ricci), Ivan Ilic, vecchio pallino di mercato del Napoli e Ricardo Rodriguez. In difesa invece, a protezione di Vanja Milinkovic-Savic, ci saranno Andreaw Gravillon (insidiato da Koffi Djidji), Perr Schuurs e Alessandro Buongiorno, fresco di convocazione in Nazionale da parte di Roberto Mancini.

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