Il momento del gol di Alex Sandro
Torino, 18 febbraio 2018 - Nell'anticipo di mezzogiorno della 25esima giornata di Serie A, Torino è ancora una volta bianconera. La Juventus espugna lo stadio granata per 0 a 1 grazie alla rete di Alex Sandro, propiziata da una gran giocata di Bernardeschi, subentrato ad Higuain, infortunatosi all'inizio della prima frazione. E' questa l'unica brutta notizia di giornata per la Vecchia Signora, che per il resto festeggia il riorno di Dybala con tre punti importantissimi sulla strada verso lo Scudetto, a maggior ragione se si pensa alle tante assenze e alle insidie che un derby nasconde sempre. Invece Madama è stata in grado di annullare completamente gli avversari, mai in grado di impensierire davvero Szczesny.
Torino-Juventus 0-1, rivivi la diretta LA CRONACA - Diverse le novità di formazione nella Juventus rispetto alla Champions, specie in difesa: Szczesny e Rugani vincono il ballottaggio con Buffon e Benatia, mentre Asamoah agisce da terzino sinistro. Questo perché Alex Sandro viene avanzato nel tridente offensivo assieme a Douglas Costa e Higuain. A centrocampo invece ritrova una maglia da titolare Sturaro, che affianca Khedira e Pjanic. Proprio dai piedi di quest'ultimo nasce la prima chance della gara, con il bosniaco che prova a liberare Higuain solo di fronte a Sirigu, ma il Pipita viena anticipato in uscita dal portiere granata. Nell'occasione, l'argentino si fa male a una caviglia e al 14' è costretto a lasciare posto a Bernardeschi.
Nonostante la grave perdita, il pallino del gioco resta nella mani della Signora, che al 20' sfiora il vantaggio con Asamoah, il cui tentativo viene salvato nei pressi della linea di porta da N'Koulou. La risposta del Toro è tutta in una girata di Belotti che termina di poco sul fondo. Il copione del match è di facile lettura: i ragazzi di Allegri mantengono il possesso della sfera, alla ricerca di qualche varco, mentre quelli di Mazzarri pressano dalla propria trequarti in avanti e si affidano ai lanci lunghi per Belotti. Una tattica che non paga quella granata, perché i campioni d'Italia, dopo la punizione di Pjanic ben parata da Sirigu, sorprendono i cugini proprio con la loro stessa arma. La Juve si distende bene in contropiede, poi al resto di pensa Bernardeschi, bravo a saltare Molinaro e a mettere in mezzo per Alex Sandro, che da due passi non può sbagliare. Il vantaggio carica i bianconeri, che impensieriscono ancora la retroguardia granata con un Douglas Costa a tratti imprendibile. Belotti e compagni chiudono in affanno il primo tempo e senza creare pericoli a Szczesny e così si va negli spogliatoi sullo 0 a 1. Il leit motiv della sfida non cambia nella ripresa. Madama controlla senza concedere quasi nulla a un Torino inconcludente in attacco, nonostante l'ingresso in campo di Niang. A meno di mezzora dal fischio finale, Allegri lancia nella mischia Dybala, che sostituisce Douglas Costa. La Joya si mette subito in evidenza, ma in negativo, perché nel giro di un paio di minuti fallisce per due volte il raddoppio. Prima è Bernardeschi a lanciarlo verso la porta di Sirigu, con il 10 bianconero che non centra la porta. Ancor più clamorosa la chance che capita all'argentino subito dopo, quando su cross di Alex Sandro l'attaccante manda alla stelle una sorta di rigore in movimento. I granata provano il tutto per tutto nel finale, ma l'occasione di maggior rilevanza risulta essere un tiro di Iago Falque bloccato da Szczesny. Troppo poco per scardinare la miglior difesa del campionato.
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