Mercoledì 17 Aprile 2024

Inter, Thohir in uscita dal calcio: Dc United verso la cessione, ma l’Inter?

Il tycoon indonesiano sta per cedere i Dc United, ma Suning non avrebbe intenzione di acquistare le sue quote nell’Inter

Erick Thohir

Erick Thohir

Milano, 11 aprile 2018 – Sembra proprio che la strategia del magnate indonesiano Erick Thohir sia quella di uscire dal mondo calcistico. Evidentemente un asset non più così remunerativo. Secondo Bloomberg, il tycoon sarebbe ad un passo dal cedere la squadra Mls dei Dc United al miliardario Patrick Soon-Shiong. Thohir possiede attualmente il 78% delle quote del club (valore totale di circa 500 milioni di dollari) e dovrebbe cederle quasi tutte rimanendo con una piccolissima percentuale: la cessione dovrebbe avvenire sulla base di circa 380 milioni di dollari. All’interno della società resterà invece con un ruolo effettivo il partner del tycoon, Jason Levien, che fino a qui deteneva il 22%, percentuale che potrebbe aumentare dopo la cessione delle quote di Thohir. Insomma, l'ex patron dell'Inter pare virare con gli investimenti su altri asset rispetto al calcio.

SUNING NON COMPRA – Ma Erick Thohir possiede ancora una quota di minoranza anche nell’Inter, e per il momento non ci sono segnali di una dismissione totale. Infatti, la famiglia Zhang non sembra intenzionata a farsi carico delle quote dell’indonesiano, forse anche per patti commerciali stretti con Suning e che riguardano comparti extracalcistici. Esistono, inoltre, accordi stipulati ai tempi della cessione che probabilmente consentono a Thohir di rimanere con una quota nell’Inter nonostante le sue presenze a Milano si siano sempre più diradate, segno che comunque l’indonesiano non incide in maniera preponderante sulle scelte strategiche del club. Una situazione più chiara ci potrebbe essere a fine stagione, ma allo stato attuale delle cose Suning dovrebbe rimanere con il 68% delle quote, Thohir con il 31%. Nel frattempo, la famiglia Zhang attende le decisioni del governo cinese sugli investimenti all'estero, con la speranza che possano esserci meno restrizioni e che dunque si possa investire in maniera maggiore sul calcio. Ovviamente, per quanto riguarda l'Inter, bisognerà continuare ad attenersi ai vincoli imposti dal fair play finanziario.