Mercoledì 24 Aprile 2024

Nazionale Under 21, Svezia-Italia 1-1: qualificazione all'Europeo ancora in bilico

Gli Azzurrini, dopo aver pareggiato con Rovella il gol iniziale di Gustafsson, sprecano una quantità infinita di occasioni. Decisiva l'ultima sfida con la Repubblica d'Irlanda

Paolo Nicolato, ct dell'Italia Under 21 (Ansa)

Paolo Nicolato, ct dell'Italia Under 21 (Ansa)

Helsingborg (Svezia), 9 giugno 2022 - Che peccato, Italia. Gli Azzurrini devono mangiarsi le mani per il match point sprecato in Svezia, dove arriva solo un 1-1. Vero che i padroni di casa erano passati in vantaggio, ma dopo il pareggio su rigore di Rovella, la nostra Under 21 domina in lungo e in largo, sprecando una valanga di chances ed esaltando la reattività dell'estremo difensore dei gialloblù, Brolin. A questo punto, la Nazionale di Paolo Nicolato è certa almeno del secondo posto nel girone F, che significherebbe spareggi per volare all'Europeo di categoria dell'anno prossimo, mentre gli scandinavi sono eliminati. Ma Pellegri e compagni hanno l'occasione di centrare la qualificazione diretta martedì prossimo, quando affronteranno in casa la Repubblica d'Irlanda.

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Beffa iniziale

Il match comincia nel peggiore dei modi per gli Azzurrini, che al 9' vanno sotto per via della rete di Gustafsson, nata da un'azione confusa nell'area italiana e viziata dalla deviazione di Parisi. I ragazzi allenati da Nicolato, che perdono Lovato per un colpo al volto subito in apertura di gara, faticano a trovare spazi e per una palla gol bisogna aspettare addirittura il 36', quando Pirola sugli sviluppi di un angolo costringe Brolin a un intervento non banale. Passano due minuti e per poco gli ospiti non vengono puniti per una grave incertezza: su una rimessa laterale in proprio favore, Pirola si lascia sfuggire Nygren che salta Plizzari, bravo però a rinvenire sull'avversario e a disturbarlo. Dall'altra parte Cambiaghi impegna Brolin, poi Pellegri alza di testa un pallonetto che si stampa sulla traversa. E' questa l'ultima emozione del primo tempo. 

Rammarico azzurro

Pronti via nella ripresa e Parisi, motorino instancabile sulla fascia sinistra anche se spesso impreciso, si guadagna il rigore che Rovella al 57' trasforma con freddezza. Da questo momento in avanti, comincia un'altra partita. Già, perché l'Italia domina e le occasioni da rete si sprecano. Cambiaghi è il primo a chiamare in causa Brolin, che si esalta pure su Esposito e ancora una volta su Cambiaghi, con Gaetano poi a sprecare sulla ribattuta. Cambiaso mette fuori di pochissimo, Parisi si fa respingere la conclusione dal solito Brolin, che è attento nuovamente su Esposito. Il muro svedese non crolla nonostante l'esplosione di Holm e agli Azzurrini resta tanta amarezza addosso. 

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