Gravina: "Superlega? Ci sono regole da rispettare. Mancini? Nostro fiore all'occhiello"

Il presidente della FIGC ha parlato ai microfoni di AS

Gravina (ANSA)

Gravina (ANSA)

Roma, 12 giugno 2021 – Il presidente della FIGC Gabriele Gravina, attraverso le colonne del periodico sportivo spagnolo “AS”, è intervenuto di nuovo sulla questione legata a possibili sanzioni per i club rimasti legati al progetto Superlega, auspicando una risoluzione della questione senza esclusione da coppe e campionati per i club coinvolti nel procedimento disciplinare ma ribadendo l’importanza del rispetto di tutti i regolamenti internazionali: “Spero che non si arrivi a questo punto ma vedremo che decisioni prenderanno gli organi competenti. Una cosa però è sicura: per restare uniti nel movimento bisogna rispettare tutte le regole a livello nazionale e internazionale”. Ai club ribelli che hanno denunciato la poca appetibilità del prodotto calcio attuale, Gravina ha proposto soluzioni: “Dobbiamo offrire ai più giovani opportunità di partecipazione e offrire un’immagine più popolare di questo sport. Bisogna creare nuove opportunità per avvicinare i più giovani. Se li percepissimo come consumatori pagheremmo dazio rispetto ad altri sport”.  

Mancini e l’Europeo a Roma

Il numero uno della FIGC ha poi elogiato il lavoro del CT azzurro Roberto Mancini e del suo staff: “E’ il fiore all’occhiello della nostra Federazione. Abbiamo riconquistato la fiducia dei tifosi azzurri e siamo sicuri che l’allungamento del contratto di Mancini sia foriero di successi”. Più che positivo anche il giudizio sulla disputa di un girone degli Europei a Roma: “Un primo segnale di ritorno alla normalità. Pur nella difficoltà abbiamo voluto mantenere questo impegno preso per dare un messaggio di speranza a tutto il Paese. Siamo orgogliosi e felici di presentarci in questo modo al cospetto dell’Europa”.

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