Inghilterra, Sterling aggredisce Gomez in ritiro: niente sfida col Montenegro

L'attaccante del City prende per il collo il difensore del Liverpool. Il motivo? Gli animi ancora accesi dopo il big match di Premier League

Sterling

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Milano, 12 novembre 2019 - Liverpool-Manchester City non finisce mai. Le storie tese che hanno animato il big match di Premier League, vinto per 3-1 dai Reds e con i Citizens a protestare per la direzione di gara dell'arbitro Oliver (reo di non aver assegnato agli ospiti un rigore per il tocco di mano di Alexander-Arnold nella sua area proprio nell'azione precedente al vantaggio di Fabinho, ndr), si sono protratte anche in Nazionale. Tanto che l'attaccante del City, Raheem Sterling, stando a quanto rivelato dal Daily Mail, ieri ha cercato (riuscendoci) di prendere per il collo il difensore del Liverpool, Joe Gomez, in sala mensa. I due già avevano discusso in campo ad Anfield Road ed evidentemente gli animi erano ancora accesi a nemmeno 24 ore di distanza. 

Un episodio che ha portato il commissario tecnico dell'Inghilterra, Gareth Southgate, a escludere Sterling per la gara con il Montenegro di giovedì, valida per le qualificazioni a Euro 2020. "Tutti sapete cosa significhi Liverpool-City per me - ha scritto Sterling, ex dei Reds, su Instagram - Con Joe ci siamo scambiati qualche parola di troppo, ma ora è tutto passato e guardiamo avanti. Ho ceduto all'emozione sul momento, ma sono uomo abbastanza per ammettere che ho dato il peggio di me. Sia io che Gomez sappiamo che sono stati 5-10 secondi di follia e ce li siamo già lasciati alle spalle. Non rendiamo più grande la cosa e concentriamoci sulla partita di giovedì". 

Sterling resterà comunque in ritiro, come sottolineato da Southgate. "Purtroppo le tensioni della sfida di domenica erano ancora vive. Uno dei nostri grandi punti di forza è quello di essere riusciti ad eliminare nel gruppo della Nazionale la rivalità tra le varie squadre - il commento del selezionatore inglese - Abbiamo deciso di non considerare Sterling per la partita con il Montenegro e secondo me si tratta di una scelta giusta".