Alessandria, 26 aprile 2022 - Sono ore d'ansia per la famiglia di Stefano Tacconi, ricoverato all'Ospedale Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria dopo un'emorragia cerebrale. Sulle sue condizioni di salute è tornato a parlare il figlio . "E' stabile in questo momento ma in coma farmacologico - ha detto Andrea Tacconi ai microfoni di Calcio Totale in onda su Rai Sport, come riportato da diversi siti sportivi - L’emorragia di sabato è stata fermata e adesso dobbiamo attendere la ripresa". I medici hanno rilevato "primi segnali incoraggianti: muove un po' gli occhi e gli arti". Ma serve tempo in questi casi. La buona notizia è che la Tac "non ha mostrato particolari problemi".
Andrea racconta anche il momento in cui l'ex portiere della Juventus si è sentito male. Un "malore arrivato dal nulla". Prima il mal di testa poi l'ex portiere è sceso di macchina e si è accasciato a terra. Stefano Tacconi di trovava ad Asti per partecipare all'evento delle 'Giornate delle Figurine', in programma nella città del famoso palio piemontese. Trasportato d'urgenza all'ospedale Cardinal Massaia è stato poi trasferito all'ospedale di Alessandria.
Il direttore del reparto di Neurochirurgia, Andrea Barbanera, ha parlato due giorni fa, spiegando i fatti: "Stefano Tacconi è arrivato in ospedale seguito di una emorragia cerebrale da rottura di un aneurisma". Dopo un giorno le condizioni dell'ex juventino venivano definite gravi ma stazionarie. Per i medici era "un piccolo passo in avanti" ma per conoscere l'esito dei trattamenti sanitari si rimandava ai "prossimi giorni". "C'è solo da aspettare e pregare. Incrociamo le dita", le parole di Andrea Tacconi 48 ore fa. Stefano "è un leone" e "vincerà anche questa battaglia".