Venerdì 19 Aprile 2024

Il Milan punta su uno stadio a La Maura, Cardinale incontra di nuovo Sala

Il sindaco di Milano: "Prendo atto della decisione del club ma serve un progetto"

Cardinale (ANSA)

Cardinale (ANSA)

Milano, 23 marzo 2023 – Il Milan sembra sempre più deciso ad accantonare l’idea di un nuovo stadio in comune con l’Inter vicino allo Stadio Meazza di San Siro e a puntare sulla costruzione di un impianto di proprietà interamente rossonera vicino all’ippodromo La Maura. Dopo i colloqui intercorsi alcune settimane fa con le autorità comunali e regionali, il numero uno di Red Bird Capitals e del club rossonero, Gerry Cardinale, ha fatto ancora tappa nel capoluogo milanese per portare avanti i colloqui legati allo sviluppo del progetto del nuovo stadio e in mattinata, accompagnato dal presidente del Milan Paolo Scaroni e dall’amministratore delegato Giorgio Furlani, ha nuovamente incontrato il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Nel summit odierno, tenutosi a Palazzo Marino, Cardinale ha ribadito l’intenzione del Milan di costruire un nuovo stadio nella zona di La Maura e fatto anche presente al Sindaco Sala che, già nelle prossime settimane, dovrebbe essere pronto un progetto di massima, primo e indispensabile passo per far cominciare l’iter che potrebbe portare alla nascita dell’impianto rossonero.

Le parole del sindaco Sala

A margine dell’incontro, il Sindaco Sala ha parlato ai cronisti presenti, facendo un punto della situazione e chiedendo certezze al club rossonero: “Il Milan – ha spiegato il sindaco di Milano – mi ha fatto presente la volontà di procedere con il progetto di uno stadio da costruire vicino all’ippodromo La Maura. Ho ribadito che prendo atto della loro decisione, ma che serve un progetto. Ritengono, entro un paio di settimane, di essere in grado di portarci un progetto di massima. Serviranno queste tempistiche per mettere a punto il tutto”. Sala ha poi chiesto chiarezza anche sul progetto di costruzione di uno stadio vicino all'attuale impianto di San Siro. Idea che, come detto, pare sempre più vicina ad essere accantonata: “Siccome abbiamo una discussione aperta e formale su uno stadio vicino a San Siro, se le squadre non intendono procedere me lo devono confermare formalmente. E’ importante che questo processo trovi un punto di definizione, perché non si può rimanere più di tanto in sospeso”. Quando sarà stata trovata una quadratura del cerchio definitiva, arriverà anche il passaggio in Consiglio Comunale, senza ovviamente dimenticare l’opinione di chi pare essere contrario alla costruzione di un nuovo impianto: “ll passaggio in Consiglio Comunale ci sarà senz’altro. Quando parlo delle condizioni necessarie per portare avanti il progetto c’è anche quella legata a cosa pensino quelli del Parco Sud. L’ho spiegato anche alle due squadre. Se non c’è un passo formale d’interesse, io non posso fare di più. Non posso avviare discussioni con il Parco Sud sulla base di un interesse non formale. Il problema non è solo il Consiglio Comunale, ma anche nel Parco Sud. Lì c’è una grande area verde. Quanta ne rimarrà? Ci sarà ancora un parco pubblico? Ho bisogno di un progetto per avviare tutte le verifiche del caso con la politica”. Resta invece da capire quali saranno i prossimi passi su questo fronte da parte dell’Inter, che poche settimane fa si era detta pronta a un piano B nel caso in cui il Milan si fosse sfilato da un progetto comune per un impianto vicino a San Siro, ma che ancora non ha mosso passi formali, come ha ribadito anche Sala a margine dell’incontro odierno a Palazzo Marino: “Con l’Inter ancora non ho parlato e al momento non mi è stata manifestata nessuna altra opzione”.