Giovedì 18 Aprile 2024

Stadi, Costa: "D'accordo con la scelta di ridurre la capienza a 5000 spettatori"

Il sottosegretario alla Salute sulla scelta della Lega di Serie A: "Ci consente di limitare una serie di possibili assembramenti. Dopo queste due settimane valuteremo il quadro"

Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa

Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa

Roma, 10 gennaio 2022 - “Sugli stadi c'è stata un’assunzione di responsabilità da parte della Lega Calcio a seguito di un incontro con il premier Draghi. Da qui la scelta di portare la capienza di ogni stadio a un massimo di 5.000 spettatori per due giornate, a partire dal 16 di gennaio. Una scelta che personalmente condivido". Il Sottosegretario alla salute Andrea Costa, durante una visita alla Pubblica Assistenza della Spezia, ha voluto commentare la decisione da parte della Lega di Serie A di abbassare la capienza degli stadi del massimo campionato per le giornate in programma per il prossimo weekend e per quello successivo. 

"Limitati possibile assembramenti"

"Questo ci consente di limitare una serie di possibili assembramenti. Non dimentichiamo che la capienza al 50% significava mandare oltre 40mila persone a San Siro o all’Olimpico di Roma - ha sottolineato Costa - Numeri importanti di fronte a Omicron, che sta mostrando una contagiosità più alta. Dopo queste due settimane valuteremo il quadro, ma ci auguriamo nel mese di gennaio di superare il picco di contagi per entrare in una fase più gestibile". Dichiarazioni che stonano rispetto a quelle pronunciate dallo stesso Costa il 30 dicembre, quando commentando il ritorno al 50% di spettatori negli stadi, si sbilanciò: "Non vedo all’orizzonte ulteriori restrizioni". 

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