Mattarella con Chiellini e Bonucci
Milano, 9 marzo 2022 - Italia, si cambia dopo 20 anni. Dal gennaio 2023, e quindi dopo il Mondiale del Qatar (a patto che i ragazzi di Roberto Mancini si qualifichino attraverso il playoff), le Nazionali azzurre (maschile, femminile, giovanile, futsal, beach soccer e e-sports) non vestiranno più Puma, sponsor tecnico dal 2003 delle selezioni del nostro Paese e dalla prossima della Serie A, bensì Adidas. Secondo alcune indiscrezioni, l'accordo con l'azienda tedesche dovrebbe portare nelle casse della Federazione intorno ai 40 milioni di euro l'anno.
"Passo fondamentale"
"L’annuncio della partnership con adidas è motivo di orgoglio per la Figc - sottolinea il numero uno Gabriele Gravina - Questa collaborazione rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di crescita del nostro appeal commerciale e rafforza il processo di sviluppo del nostro brand sia in Italia che all’estero. La passione e l’entusiasmo che abbiamo riscontrato in Adidas sono gli stessi che la Federazione Italiana profonde ogni giorno nella valorizzazione di tutte le Nazionali azzurre e del calcio italiano, a ogni livello". Di orgoglio parla anche Kasper Rorsted, Ceo di Adidas. "Siamo incredibilmente orgogliosi di annunciare questa partnership a lungo termine con la Federazione Italiana Giuoco Calcio. Siamo entusiasti che una delle Nazionali calcistiche di maggior successo entri a far parte del nostro portfolio di Federazioni internazionali, a fianco di altri colossi come la Dfb (Germania), la Rfef (Spagna), l’Afa (Argentina) e la Rbfa (Belgio) e non vediamo l’ora di raggiungere grandi traguardi insieme".