Venerdì 19 Aprile 2024

Spezia-Napoli 0-3, gli azzurri dilagano nella ripresa

Secondo tempo ruspante per i partenopei: apre Kvaratskhelia dal dischetto prima della doppietta di Osimhen che vale il momentaneo +16 in classifica

L'esultanza del Napoli (Ansa)

L'esultanza del Napoli (Ansa)

La Spezia, 5 febbraio 2023 - Che sia l'anno di grazia del Napoli lo si capisce anche dai dettagli: per risolvere il complicatissimo rebus Spezia servono i cosiddetti episodi, che puntualmente si verificano nella ripresa dopo una frazione iniziale da sbadigli. Prima Reca con una follia colpisce la sfera con la mano in area e confeziona il rigore trasformato da Kvaratskhelia e poi Dragowski esce a vuoto e spiana la strada a Osimhen. Proprio il nigeriano cala il tris confermando la bontà dell'asse con il georgiano, bravo a recuperare la sfera dopo un errore in fase di impostazione dei liguri, sempre più in difficoltà in classifica. Discorso opposto per gli azzurri che, in attesa del derby, volano a +16 in graduatoria.  

Primo tempo

  Lo Spezia parte con il piede giusto e al 4' manda al tiro Agudelo dopo una percussione per vie centrali: la sfera tuttavia sorvola la traversa. Il Napoli, totalmente imbrigliato dai padroni di casa, si fa vedere in appena un paio di occasioni nell'arco dell'intera prima frazione: in una Dragowski, prima della segnalazione del fuorigioco, è reattivo su Osimhen e nell'altra, al 37', Kvaratskhelia ci prova con il destro senza centrare il bersaglio.

Secondo tempo

 Non contento dell'andamento della gara dei suoi, Spalletti lascia negli spogliatoi Lozano e inserisce Politano. Proprio il neoentrato in un un certo senso guadagna il rigore che sblocca la partita quando in un duello con Reca mette in difficoltà quest'ultimo, che tocca la sfera con la mano: sul dischetto si presenta Kvaratskhelia, che con una conclusione a mezza altezza batte Dragowski. Il duello si ripropone al 60', quando il georgiano ci prova con un destro dopo uno scambio con Di Lorenzo: il portiere polacco stavolta si distende e blocca. L'esito è diverso al 69', quando Osimhen stacca e manda la sfera nel sacco anche grazie all'uscita a vuoto di Dragowski. Quest'ultimo non ha invece colpe al 72', quando il nigeriano sigla la propria doppietta personale sfruttando un assist al bacio di Kvaratskhelia, 'servito' da un errore in fase di impostazione di Caldara: è di fatto il colpo che chiude definitivamente una partita che ha avuto un po' di storia giusto nel primo tempo.

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