Luciano Spalletti (Ansa)
Napoli, 23 aprile 2022 - Quando i risultati non arrivano, si sa, le prime critiche di norma se le becca l'allenatore: a questo fato non è sfuggito neanche Luciano Spalletti, che nella consueta conferenza stampa della vigilia ha presentato la cruciale trasferta di Empoli in programma domenica 24 aprile alle 15.
Vietato guardarsi dietro
Le prime parole del tecnico toscano non potevano che essere rivolte a un sogno scudetto diventato sempre più complicato ma non ancora impossibile. "Abbiamo ancora delle possibilità e di conseguenza il dovere di crederci ma, nello stesso tempo, bisogna assumersi la responsabilità di quello che sta accadendo". Punti persi per strada soprattutto al Maradona e di nuovo l'infermeria piena: si tratta solo di due dei tanti problemi che hanno frenato la marcia del Napoli. "Solo alla fine potremo tirare le somme in maniera definitiva: per ora posso solo dire che guardare al passato è inutile e da masochisti. Il nostro unico obiettivo dovrà essere cercare di vincere le partite con i giocatori che abbiamo a disposizione". Spalletti approfondisce poi il discorso relativo a chi ci sarà e soprattutto a chi non ci sarà al Castellani. "Zanoli ha avuto qualche problemino che andrà valutato: anche per questo motivo verrà con noi Barba della Primavera. In generale - continua il tecnico toscano - a questo punto della stagione è normale dover gestire situazioni del genere: l'importante è trovare le soluzioni senza stare lì a ragionare troppo su quanto successo". Le numerose defezioni possono fornire una chance di riscatto a chi negli ultimi mesi è scivolato indietro nelle gerarchie. Un nome su tutti: Demme. "Si tratta sicuramente di uno di quei giocatori in lizza per scendere in campo anche perché si è allenato molto bene".
Interferenze, ma solo fino a un certo punto
Di meno positivo c'è il clima apparentemente piuttosto teso che si respira tra Spalletti e De Laurentiis: un tasto sul quale inevitabilmente si sposta il discorso. "Questa settimana non c'è stato alcun incontro tra noi, ma in generale il trucco è farci scivolare questa situazione di dosso anche perché il presidente è stato bravissimo a metterci a disposizione tutto ciò che ci serviva. Per il resto è vero che brontola sulle scelte di campo - ammette il tecnico toscano - ma in fondo lo fanno anche gli altri. Senza contare che parlare da fuori è sempre semplice: sono io che faccio la formazione e sono sempre io che scelgo le sostituzioni, anche a costo di sbagliare". Infine un commento lapidario sul futuro. "Per me oggi conta solo la gara di Empoli".
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