Giovedì 18 Aprile 2024

Spal-Inter 0-4, i nerazzurri tornano al secondo posto in classifica

Tutto semplice a Ferrara per Conte e i suoi: Candreva, Biraghi, Sanchez e Gagliardini piegano la resistenza della Spal

L'Inter festeggia un gol (Ansa)

L'Inter festeggia un gol (Ansa)

Ferrara, 16 luglio 2020 - La Spal ospita al Paolo Mazza di Ferrara l'Inter di Antonio Conte per la giornata numero 33 della Serie A 2019/2020. I nerazzurri sbloccano il risultato al 37' con Candreva, prima che un episodio dubbio nell'area meneghina provochi diverse proteste sulla panchina di Di Biagio. Nella ripresa Biraghi realizza il 2-0 al 55', Sanchez triplica al 60' e Gagliardini chiude la partita definitivamente al minuto 73. L'Inter si riporta al secondo posto in classifica a -6 dalla Juventus capolista, mentre la Spal rimane fanalino di coda a -11 dalla zona salvezza.

PRIMO TEMPO - La Spal scende in campo con un quadrato 4-4-2 e Petagna e Cerri formano l'attacco pesante scelto da Di Biagio. Conte sceglie Eriksen in mezzo al campo, che agisce da trequartista nel 3-4-1-2 in appoggio a Lautaro Martinez e Sanchez. I nerazzurri pigiano sull'acceleratore fin dai primi minuti. Brozovic al quinto minuto colpisce il palo dai sedici metri, grazie anche ad una difesa ferrarese un po' distratta. Nonostante la pressione offensiva degli ospiti, Petagna colpisce la traversa per la Spal al 18'. L'attaccante controlla e gestisce al meglio una conclusione sporcata, andando vicino al bersaglio grosso. Al 27' i biancoblu rischiano di combinare una frittata. Un retropassaggio complicato da gestire mette in difficoltà il portiere, che poi rinvia come può ma sui piedi di Sanchez. Il cileno non si fa pregare e da lontanissimo da posizione defilata lascia partire un esterno destro che sfiora il palo della porta lasciata sguarnita da Letica. L'Inter passa in vantaggio al 37' al termine di un'azione da manuale. I nerazzurri costruiscono da dietro passando per la fascia sinistra, attirano bene la difesa spallina e liberano il quinto di centrocampo sul lato destro, ossia Candreva. Sanchez lo serve e l'esterno, lasciato solo dagli avversari, non fallisce l'appuntamento con il gol. Letica incolpevole e 0-1 per gli uomini di Conte. Prima della chiusura del primo tempo un episodio controverso scalda gli animi delle due panchine. Handanovic travolge Strefezza in area dopo un'uscita bassa; l'arbitro Giua va al VAR e conferma il rinvio dal fondo, nonostante le grandi proteste della panchina di Di Biagio

SECONDO TEMPO - L'Inter va a folate, ma quando i due là davanti riescono a combinare risultano letali per la difesa della Spal. Al 51' Lautaro imbuca centralmente per Sanchez, che si ritrova davanti al portiere e scarica un destro potente. Letica è bravo a rimanere in piedi fino all'ultimo ed effettua un'ottima parata con il ginocchio. La resistenza opposta dai biancoblu si sgretola poco dopo, al minuto 55. Un passaggio di Lautaro deviato da un difensore agevola Biraghi, che si ritrova al limite dell'area con spazio per calciare. L'esterno sinistro lo fa con il suo piede debole e la sua scelta risulta essere vincente: pallone all'angolino basso, portiere battuto e 0-2 per i nerazzurri. La Spal tenta di portarsi in avanti per reagire, ma viene punita immediatamente dalla velocità in contropiede degli uomini di Conte. Biraghi mette un bel cross in area per Sanchez, che in corsa di testa spinge il pallone in rete. 0-3 e match virtualmente chiuso a mezz'ora dalla fine. Petagna è uno degli ultimi ad arrendersi tra le fila di Di Biagio. La punta ferrarese scatta in contropiede al 68', porta palla per cinquanta metri e scarica un mancino terrificante dai sedici metri. Il pallone si spegne a lato di poco, brivido per Handanovic. L'Inter infierisce ancora al 73'. Il subentrato Ashley Young mette in mezzo un pallone rasoterra su cui si avventa Gagliardini, che ad un passo dalla linea di porta non sbaglia e firma lo 0-4. La partita, che ha ormai poco da dire, vede gli ultimi acuti dei protagonisti in campo: Eriksen fallisce una buona opportunità da una parte e Sala spara alto un destro che sembrava promettente dall'altra.