Giovedì 18 Aprile 2024

Inter, 6 milioni a Skriniar per il rinnovo: si attende una risposta

La dirigenza propone il massimo possibile, ovvero 6 milioni più bonus, la risposta è attesa entro l’anno. Intanto si parla di un ritorno di Hakimi: costi proibitivi

Milan Skriniar

Milan Skriniar

Milano, 12 dicembre 2022 - L’Inter vuole chiudere al più presto il rinnovo di Milan Skriniar. Entro la fine dell’anno si cerca la fumata bianca, con il club che ha proposto il massimo possibile al difensore slovacco sulla base dei parametri interni. Ora tocca a Skriniar dare una risposta definitiva per evitare una sanguinosa uscita a parametro zero.

6 milioni più bonus

L’Inter ha formulato la sua proposta a Milan Skriniar, ed è la massima possibile dentro ai parametri dello spogliatoio nerazzurro. Beppe Marotta conta nel sì a breve termine del difensore slovacco, diciamo entro la fine dell’anno, e sicuramente la dirigenza spera nella fumata bianca in tempi relativamente brevi per mettersi al riparo da un possibile parametro zero sul miglior difensore in squadra. L’offerta è articolata, per sommi capi, così: 6 milioni di euro di parte fissa più bonus quasi a sfiorare i 7 milioni di euro. Più di questo la dirigenza non può fare e si attende un sì da Skriniar dopo le parole di ottimismo profuse da Marotta a fine novembre. Skriniar verrebbe di fatto equiparato ai top player della squadra come Brozovic e Lautaro ed entro dicembre serve almeno un sì di massima per poi stilare i dettagli contrattuali a gennaio. Entro e non oltre gennaio 2023 servirà mettere una parola fine a questa estenuante trattativa.

 

Hakimi e il ritorno quasi impossibile

In questi giorni si è mormorato su alcuni dei media della presunta voglia di Achraf Hakimi di voler tornare all’Inter sulla scia di quanto fatto da Romelu Lukaku. In semifinale al Mondiale, Hakimi è concentrato sulla nazionale ma non c’è dubbio che a Milano si sia trovato bene. C’è chi dice che avrebbe confidato a qualche suo ex compagno di voler tornare di corsa, ma tra il dire e il fare ci sono di mezzo i soldi. L’Inter lo ha ceduto per quasi 70 milioni di euro e le condizioni economiche per un ritorno, oggi, non ci sono. D’altra parte Lukaku è rientrato a Milano con una operazione molto vantaggiosa a livello finanziario e ripetere la stessa cosa con Hakimi appare impossibile. A meno che a giugno non ci sia una ricca cessione di Denzel Dumfries, con annessa plusvalenza da reinvestire sul mercato. Per il momento, però, si parla di fantacalcio. Leggi anche - Milan, Tomori: "Non vedo l'ora di giocare"