Roma, 9 marzo 2020- Adesso è ufficiale: la Roma giocherà a porte chiuse entrambe le partite contro il Siviglia. Le misure eccezionali sono state comunicate questo pomeriggio dal ministro della Salute spagnolo che ha ritenuto opportuno chiudere lo stadio Sánchez Pizjuán a tutti i tifosi, così come in precedenza lo stesso comportamento era stato adottato in Italia nei confronti dello stadio Olimpico.
Il provvedimento è stato reso noto attraverso un comunicato ufficiale diramato dal governo della Spagna, in cui si legge che: "Il Ministero della salute e delle famiglie riferisce che, ai sensi delle disposizioni di legge 2/1998 della salute dell'Andalusia e nella legge 16/2011 della sanità pubblica, è stato deciso di sospendere l'assistenza pubblica alla partita che si terrà giovedì 12 marzo allo stadio Ramón Sánchez-Pizjuán tra il Sevilla Fútbol Club e l'AS Roma".
Una misura restrittiva necessaria per contrastare la diffusione del Coronavirus, decisa dalla UEFA che potrebbe addirittura fermare le competizioni europee qualora dovesse essere necessario. Nel frattempo la Roma oggi si è ritrovata a Trigoria per proseguire gli allenamenti in vista della trasferta a Siviglia, con Fonseca all'opera per scegliere l'undici titolare di ritorno per affrontare al meglio l'andata di questi ottavi di finale. Per quanto riguarda i 600 tifosi che avevano già acquistato il biglietto, le autorità spagnole fanno sapere che il club andaluso si impegnerà a rimborsare tutti il prima possibile.