Martedì 23 Aprile 2024

Roma, col Siviglia a porte chiuse

Il governo spagnolo fa sapere che anche l'andata degli ottavi di finale sarà disputata senza la presenza dei tifosi

Fonseca sulla panchina della Roma

Fonseca sulla panchina della Roma

Roma, 9 marzo 2020- Adesso è ufficiale: la Roma giocherà a porte chiuse entrambe le partite contro il Siviglia. Le misure eccezionali sono state comunicate questo pomeriggio dal ministro della Salute spagnolo che ha ritenuto opportuno chiudere lo stadio Sánchez Pizjuán a tutti i tifosi, così come in precedenza lo stesso comportamento era stato adottato in Italia nei confronti dello stadio Olimpico.

Il provvedimento è stato reso noto attraverso un comunicato ufficiale diramato dal governo della Spagna, in cui si legge che: "Il Ministero della salute e delle famiglie riferisce che, ai sensi delle disposizioni di legge 2/1998 della salute dell'Andalusia e nella legge 16/2011 della sanità pubblica, è stato deciso di sospendere l'assistenza pubblica alla partita che si terrà giovedì 12 marzo allo stadio Ramón Sánchez-Pizjuán tra il Sevilla Fútbol Club e l'AS Roma".

Una misura restrittiva necessaria per contrastare la diffusione del Coronavirus, decisa dalla UEFA che potrebbe addirittura fermare le competizioni europee qualora dovesse essere necessario. Nel frattempo la Roma oggi si è ritrovata a Trigoria per proseguire gli allenamenti in vista della trasferta a Siviglia, con Fonseca all'opera per scegliere l'undici titolare di ritorno per affrontare al meglio l'andata di questi ottavi di finale. Per quanto riguarda i 600 tifosi che avevano già acquistato il biglietto, le autorità spagnole fanno sapere che il club andaluso si impegnerà a rimborsare tutti il prima possibile.