Giovedì 25 Aprile 2024

Napoli, piace Sinisterra per il dopo Insigne

Il colombiano del Feyenoord in pole per raccogliere l'eredità del capitano, da rigenerare dopo il flop della Nazionale

Luis Sinisterra (Ansa)

Luis Sinisterra (Ansa)

Napoli, 28 marzo 2022 - Non solo Mathias Olivera, promesso sposo per la corsia mancina: il Napoli lavora sodo per trovare un sostituto all'altezza di Lorenzo Insigne, pronto da luglio a volare alla volta di Toronto. Il casting è lungo ed estenuante ma di tanto in tanto partorisce nomi interessanti e fattibili: l'ultimo in ordine rigorosamente cronologico è quello di Luis Sinisterra.

Un Insigne in erba

 Il colombiano, classe '99, sta attirando le mire di club importanti con una stagione di tutto rispetto con la maglia del Feyenoord impreziosita da 18 gol e 11 assist messi a referto in 38 presenze. Oltre alla quantità ci sono qualità e duttilità, dato che si parla di un prospetto che praticamente può occupare ogni casella dell'attacco. Quella preferita è però la fascia sinistra da coprire con profitto grazie a una buona velocità e a un'ancora migliore abilità nel dribbling. Il tutto a piede invertito per accentrarsi e, quando possibile, cercare direttamente la via della rete o un suggerimento vincente per un compagno (il piatto forte della casa): in sostanza una sorta di Insigne in erba (e con qualche centimetro in più, che di certo non guasta) per il quale è pronta a innescarsi una vera e propria asta internazionale. Ad avviarla è stato il Feyenoord, che ha praticamente annunciato con largo anticipo l'imminente cessione del colombiano, legato con un contratto in scadenza nel 2024. I top club europei hanno cominciato a chiedere informazioni per il classe '99, valutato circa 15 milioni: una cifra che non ha fatto che aumentare l'appetito tra le altre di Arsenal, Atletico Madrid e Bayer Leverkusen. Sullo sfondo si è poi inserito il Napoli, attratto non poco da un giocatore che ha in Cristiano Ronaldo il suo idolo e modello: una bella garanzia di ambizione e fame.

Doppo addio azzurro?

 Prima però c'è da concludere una stagione nel miglior modo possibile sia sul piano collettivo sia su quello personale: il riferimento è proprio a Insigne, uscito con le ossa rotte dalla figuraccia epocale rimediata dalla Nazionale contro la Macedonia del Nord. L'impressione è che per il fantasista siano vicine al capolinea entrambe le esperienza in azzurro. Dal Napoli all'Italia: a breve Insigne potrebbe chiudere due capitoli fondamentali della sua vita sportiva tanto (apparentemente) separati l'uno dall'altro quanto in realtà uniti almeno per un giocatore che ha spesso portato, nel bene e nel male, i suoi umori da Coverciano al capoluogo campano dove, 'piccolo' dettaglio, oggi ci sarebbe da conquistare uno scudetto.

Napoli, si ferma ancora AnguissaGIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO