Mercoledì 24 Aprile 2024

Champions League, Shakhtar-Inter 0-0. Pyatov ferma i nerazzurri

Solo zero a zero a Kiev, due miracoli nel finale del portiere ucraino fermano l’Inter: il pareggio con lo Shakhtar muove poco la classifica

Lautaro Martinez (Ansa)

Lautaro Martinez (Ansa)

Kiev, 28 settembre 2021 – Si muove piano la classifica dell’Inter. La squadra di Simone Inzaghi trova il primo punto nella Champions League pareggiando a Kiev contro lo Shakhtar per zero a zero: Pyatov nel finale è decisivo ma gli ucraini si erano fatti preferire. Ora per i nerazzurri saranno d’obbligo tre punti contro lo Sheriff nel prossimo turno.

Shaktar-Inter 0-0, rivivi la diretta

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Infortunio Traore, Barella traversa

Alla fine Simone Inzaghi sceglie Dumfries e Dimarco sulle fasce, in mezzo c’è Vecino, mentre davanti sono confermati Dzeko e Lautaro. La partita si apre con un grave infortunio per Traorè, travolto involontariamente da Dumfries. Si teme per il ginocchio. Lo Shakhtar, smarrito, rischia al 15’ con un tiro a giro di Barella che si stampa sulla traversa. Primo squillo per gli ucraini poco dopo su una palla persa di Dzeko che dà vita ad una pericolosa azione chiusa da Tetè ma l’Inter si immola. La partita ha una sceneggiatura prevedibile, De Zerbi ha già dato una impronta coraggiosa alla sua squadra e l’Inter può sfruttare qualche spazio resistendo alle folate ucraine. Incredibile al 34’, da corner Dzeko si trova solo sul secondo palo ma il piattone è alto da due metri. Occasione sprecata. La partita si mantiene viva, anche se il primo tempo finisce a reti inviolate lasciando la sensazione che tutto possa succedere.

Pyatov salva tutto

Shakhtar molto aggressivo in avvio di ripresa, al 49’ Dodò fugge a destra ma a centro area Skriniar salva un gol già fatto di Alan Patrick. L’Inter soffre in questa fase, infatti Inzaghi chiama immediatamente i cambi per inserire Correa e Calhanoglu in luogo di Brozovic e Dzeko. Lo spartito non cambia, De Zerbi comanda il possesso e l’Inter fa muro, tuttavia fatica a ripartire con qualità. L’occasione arriva al 65’, Pyatov sbaglia il rinvio, Calhanoglu intercetta ma Lautaro gira alto da buona posizione. Dentro anche Sanchez, fuori proprio il toro. La partita perde comunque di ritmo rispetto al primo tempo, calano le occasioni, cala un po’ l’intensità e, di conseguenza, calano anche le emozioni. I nerazzurri hanno un sussulto nel finale, ma Pyatov compie due paratissime in un minuto, prima su tiro a giro di Correa, miracolo, poi su zuccata di de Vrij. Si resta sullo zero a zero, risultato che è confermato anche dal poco recupero dell’arbitro, due minuti, in una partita che l’Inter avrebbe potuto vincere. Entrambe le squadre salgono a un punto in attesa di Real-Sheriff.

Tabellino

Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov, Dodo, Marlon, Matviyenko, Ismaily (33' st Kryvstov), Maycon, Stepanenko, Pedrinho, Alan Patrick (40' st Marlos), Solomon (33' st Mudryk), Traore (11' pt Tete) (81 Trubin, 3 Vitao, 8 Marcos Antonio, 15 Bondarenko, 26 Konoplia, 44 Korniienko, 45 Sikan, 77 Bondar). All.: De Zerbi. 

Inter (3-5-2): Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni, Dumfries, Vecino (36' st Gagliardini), Brozovic (11' st Calhanoglu), Barella, Dimarco (36' st Perisic), Dzeko (11' st Correa), Lautaro (27' st Sanchez) (21 Cordaz, 97 Radu, 11 Kolarov, 13 Ranocchia, 22 Vidal, 33 D'Ambrosio, 36 Darmian). All.: Inzaghi. 

Arbitro: Kovacs (Romania). 

Angoli: 5-2 per l'Inter. Recupero: 3' e 2'. Ammoniti: Dumfries per gioco falloso, De Zerbi per proteste. 

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