Serie A, Gravina: "Mi auguro che gli stadi vengano aperti a inizio luglio"

L'auspicio del presidente della Figc: "Spero possa accadere la prima settimana, massimo metà luglio. Significherebbe che siamo usciti da questo momento particolarmente buio"

Gabriele Gravina

Gabriele Gravina

Milano, 13 giugno 2020 - "Quando aprire gli stadi? Io mi auguro i primi di luglio. La prima settimana, massimo metà luglio. Questo significherebbe che il nostro Paese ha eliminato quelle ultime restrizioni e che siamo usciti da questo momento particolarmente buio". A 24 ore dalla cancellazione dell'obbligo della quarantena di squadra nel caso di un positivo nel gruppo e dal ritorno in campo del calcio italiano, Gabriele Gravina non si accontenta e guarda già avanti. L'obiettivo adesso è quello non solo di portare a termine regolarmente la stagione, ma di farlo dando la possibilità agli spettatori, o meglio, a una buona parte di essi di entrare negli stadi. 

"Quello di ieri è stato l'ultimo tassello che serviva per fugare qualunque dubbio sulla proiezione dei campionati. Sono contento di quest'ultimo tassello, ne manca ancora uno che è la partecipazione dei tifosi che mi auguro avvenga in tempi molto rapidi - le parole del presidente della Figc ai microfoni di Radio Deejay - Juventus-Milan mi ha fatto gioire pensando a una strana coincidenza. Ieri sera avremo dovuto inaugurare l'Europeo con Italia-Turchia a Roma e alla stessa ora è ripartito il calcio italiano. Questo deve essere un motivo di orgoglio per tutto il movimento sportivo ma anche per i tanti appassionati".