Giovedì 18 Aprile 2024

Calcio, via libera agli allenamenti di squadra. Spadafora: "Il 28 maggio si decide tutto"

Passa il protocollo della Figc, niente ritiri in caso di positività. Il Ministro dello Sport: "Riparte il Paese, deve ripartire anche il pallone"

Il 28 maggio riunione decisiva tra Governo e Figc

Il 28 maggio riunione decisiva tra Governo e Figc

Roma, 19 maggio 2020 – "Il Comitato tecnico scientifico ha approvato il protocollo della Figc per la ripresa degli allenamenti di squadra dei club di calcio".  Ad annunciare il passo, fondamentale per la ripresa della serie A, è proprio il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ospite di Tg Sport su Rai 2. Tra le variazioni decisive, c'è quella dei ritiri, non più necessari in caso di positività di un giocatore al coronavirus. Poi, c'è una data fondamentale: il 28 maggio, giorno della riunione con Figc e Lega A per decidere se e quando far ripartire il campionato di calcio. "L'Italia riparte, è giusto riparta anche il calcio", ha sottolineato Spadafora.

Il punto decisivo

La partita si è sbloccata su un punto: escludere  la quarantena obbligatoria per tutti coloro che vengano a contatto con un nuovo caso di Covid-19. Lo conferma lo stesso ministro: "Esatto, è proprio così. Oggi siamo potuti arrivare a questo punto perché la situazione ci consente di poter rivedere le regole in senso migliorativo, come per tutti gli italiani. E' giusto che anche il mondo del calcio abbia la possibilità di riprendere in sicurezza, come tante altre attività".  Il Cts, però, manda al pallone dei moniti precisi: "Si raccomanda che la necessità di intensificare il numero dei tamponi da effettuare non vada a incidere sulla disponibilità stessa dei test".

Poche ore prima, in un’intervista concessa ad Italpress, il ministro aveva detto: “Speriamo che il campionato possa riprendere il prima possibile ma non ci sono ancora certezze come ha detto anche il Presidente Conte. Se la curva dei contagi continuasse a scendere si potrebbe pensare anche alla data del 13 giugno. Dobbiamo però arrivare a quel punto gradualmente, con prudenza e responsabilità, come abbiamo fatto fino ad ora con il grande sacrificio di tutti gli italiani".