Martedì 23 Aprile 2024

Serie A, Gravina: "Accordo sul protocollo con il Cts? Passo decisivo per la ripartenza"

E' arrivato il via libera da parte della Commissione Medico Scientifica per gli allenamenti collettivi. Adesso si punta alla ripresa del campionato. Tommasi: "Servono quattro settimane"

Gabriele Gravina, numero uno della Figc

Gabriele Gravina, numero uno della Figc

Roma, 19 maggio 2020 - "La validazione del protocollo sugli allenamenti collettivi è un passo determinante nel percorso di ripartenza del calcio in Italia". C'è grande soddisfazione nelle parole di Gabriele Gravina, presidente della Figc, che ha commentato il via libera da parte del Comitato Tecnico Scientifico alla ripresa degli allenamenti di squadra per le società di serie A. "L’obiettivo è stato raggiunto grazie al gioco di squadra con i rappresentanti indicati dalla Lega di A e della Federazione Medico Sportiva Italiana presieduta da Maurizio Casasco, che ringrazio. Desidero sottolineare il prezioso lavoro svolto dalla Commissione Medico Scientifica della Figc, composta da tutti professionisti stimati e rispettati, che ha agito e continua ad agire con rigore e spirito di servizio - ha detto Gravina - L’impianto scientifico del protocollo ha come scopo la tutela della salute di tutti gli addetti ai lavori per consentire, almeno al calcio professionistico, di ripartire in sicurezza". 

La Figc ha fatto inoltre sapere come la propria Commissione Medico Sportiva sia già concentrata sulla messa a punto del protocollo da attuare quando la stagione in Italia riprenderà. Già, ma quale potrebbe essere la data per la prima giornata di campionato post Covid-19? Una domanda alla quale ha provato a rispondere Damiano Tommasi. "Altri sport ragionano su un tempo di sei settimane: a noi ne servono almeno quattro prima di riprendere - afferma il presidente dell'Assocalciatori - Non dobbiamo porci limiti di tempo se vogliamo essere in grado di ricominciare per bene. Tutti vogliono tornare a fare il proprio lavoro, ma da quando ripartiranno gli allenamenti bisognerà cominciare questo calcolo. Serve prima di tutto prudenza, dobbiamo avere certezze dal punto di vista medico".