Calcio, Spadafora: "Giusto ripartire. Partite in chiaro? Non escludo interventi normativi"

Il MInistro dello Sport ha parlato a Rai 2 della ripresa del campionato di Serie A

Paulo Dybala

Paulo Dybala

Milano, 30 maggio 2020 – Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, intervenuto ai microfoni di Rai 2, ha ribadito la soddisfazione per essere riuscito a trovare assieme ai vertici del calcio la quadratura del cerchio che permetterà la ripresa del campionato di Serie A il prossimo 20 giugno: “Tutte le decisioni le abbiamo prese con senso di responsabilità perché la preoccupazione è ancora tanta. Nel momento in cui le terapie intensive erano al collasso c’erano pressioni paradossali dal mondo del calcio. Adesso però la situazione è un po’ diversa e credo sia giusto riprendere. Sono felice che ciò accada con la Coppa Italia che si chiuderà con la finale del 17 giugno nell’anniversario di Italia-Germania. In ogni caso dovremo ancora prestare la massima attenzione”.

Serie A: lunedì 1 giugno si decide il calendario Spadafora ha poi parlato della posizione contraria dei calciatori in merito alla ripartienza e della possibilità di trasmettere alcune partite in chiaro per evitare assembramenti in bar e locali pubblico: “I giocatori non volevano riprendere e lo hanno confermato anche alcune esternazioni di Tommasi. Il Governo invece è stato coerente con la Lega Serie A che aveva a suo interno posizioni diverse. Adesso ognuno deve prendersi le proprie responsabilità. Per quanto riguarda la trasmissione delle partite in chiaro ho chiesto la disponibilità dei broadcaster anche solo per qualche partita. Non escludo un intervento normativo per motivi di salute pubblica ma prima vorrei dialogare. Dobbiamo assolutamente evitare ancora assembramenti nei luoghi pubblici.